Porto San Giorgio (Fermo), 16 novembre 2017 – Cinque carcasse di tartarughe spiaggiate sul bagnasciuga tra Porto San Giorgio e Porto Sant’Elpidio. Una strage. Colpa delle mareggiate che hanno sferzato il litorale fermano in questi giorni, ma che non hanno avuto la meglio su una piccola e cocciutissima testuggine.
I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo sangiorgese, ricevute diverse segnalazioni dei cittadini, sono intervenuti per recuperare gli esemplari di ‘caretta caretta’ deceduti, lunghi dai 50 e i 70 centimetri, tra i 35 e i 50 chili di peso. E destinarli allo smaltimento. In uno dei gusci fermi sulla sabbia, però, c’era ancora vita.
La piccola tartaruga superstite, ferita al collo, è stata subito consegnata al Centro di Ricerca per lo sviluppo dell’Ambiente Marino e Costiero dell’Università di Camerino, di sede a Porto d’Ascoli. Lì riceverà le cure necessarie prima di tornare a nuotare nel suo mare, più forte di prima.
CronacaMaltempo a Porto San Giorgio, strage di tartarughe. Ma una si salva