Comacchio, blitz tra i cacciatori fuorilegge

Raffica di multe e sequestri nelle Valli

I fucili sequestrati

I fucili sequestrati

Comacchio, 18 gennaio 2017 - PROSEGUE il contrasto alla caccia vietata da parte della Polizia provinciale che domenica scorsa in una sola mattinata ha denunciato all’autorità giudiziaria cinque doppiette. Due di questi sono stati denunciati in una valle di Comacchio, perché cacciavano con l’ausilio di un richiamo acustico elettromagnetico, assolutamente vietato dalla legge. Ai due seguaci di Diana sono stati sequestrati i fucili ed i germani reali abbattuti. Tre sono invece le doppiette denunciate che nei pressi di un appostamento di caccia, sempre nel comune di Comacchio, per abbattere il maggior numero di capi di fauna selvatica, avevano rimosso il fermo del fucile portando le loro armi a poter esplodere fino a otto colpi rispetto ai tre consentiti. Anche in questo caso il sequestro ha interessato fucili e munizioni. Per ognuno dei cinque cacciatori è scattata quindi la contestazione dei reati per caccia con mezzi non consentiti ovvero l’uso del richiamo acustico e di fucili che possono contenere nel serbatoio un numero di cartucce superiori a quanto consentito dalla legge. Per questi reati è prevista una sanzione penale fino a 1.580 euro. «Non posso che indirizzare un meritato plauso ai mie colleghi – dice il comandante della Polizia provinciale – che continuano a presidiare il nostro territorio anche la notte, col freddo e spesso con condizioni meteo molto difficili».