Rissa in zona Stazione, residente filma e viene minacciato

Botte da orbi in zona Gad, intanto parte la nuova ordinanza anti alcol

Polizia in azione (foto di repertorio)

Polizia in azione (foto di repertorio)

Ferrara, 8 ottobre 2016 – Alla vigilia dell’entrata in vigore della nuova ordinanza anti alcol, sul diario del quartiere Giardino viene annotato l’ennesimo episodio di violenza: una rissa tra stranieri avvenuta sulla soglia del minimarket di piazzale Stazione.

Schiamazzi, insulti, botte da orbi e gente scaraventata di forza fuori dal locale. Un saloon degno di un film di Sergio Leone a due passi dal centro della città estense. Alla scena ha assistito anche Giuliano Zanotti, presidente dell’associazione Residenti Gad, minacciato da due dei litiganti per aver scattato una foto al parapiglia.

«Mi sono venuti incontro e mi hanno urlato ‘c... fai, dammi il telefono’ – racconta –. Io non mi sono fatto intimidire e gli ho risposto ‘venitelo a prendere’». Ad evitare che la situazione degenerasse del tutto ci hanno pensato gli agenti della polizia di Sstato, arrivati sul posto con due volanti. Ma riavvolgiamo il nastro. Tutto comincia poco prima delle 22 di giovedì. Zanotti sta rientrando a casa, quando sente degli schiamazzi provenire dal minimarket che si trova tra piazzetta Castellina e piazzale Stazione. Vede un gruppo di sette o otto nordafricani entrare nel negozio etnico. Pochi istanti e scoppia il parapiglia. Urla sguaiate, rumori di scazzottata e di oggetti che cozzano. Uno degli stranieri viene scaraventato in strada. Ma non basta a chiudere i conti.

Lo ‘scambio di vedute’ prosegue sotto il portico. Spinte, urla, pugni. Zanotti prende lo smartphone e scatta qualche foto. La sua maniera di documentare la quotidianità del quartiere. Ma viene notato dai balordi. Due gli si avvicinano e gli chiedono il telefono con fare intimidatorio. Lui rifiuta e mette mano a un oggetto contundente che tiene nella borsa del lavoro, per autodifesa.

Ma fortunatamente non c’è bisogno di utilizzarlo. Arriva la polizia e tutto finisce così come era iniziato. «Questo è il livello di fascismo a cui siamo costretti – sbotta ironizzando sulle recenti accuse di squadrismo circolate tra alcuni ‘papaveri’ della politica estense –. Dobbiamo difenderci da soli». Intanto, all’indomani del brutto episodio, il Comune vara ufficialmente la nuova ordinanza anti alcol.

Ieri mattina il sindaco Tiziano Tagliani ha messo la firma sul documento, operativo dalle 21 di ieri sera al 9 gennaio. I paletti, che riguardano solo la zona Gad, sono gli stessi previsti dall’ordinanza cessata il 30 settembre: niente alcol su suolo pubblico dalle 21 alle 6 e minimarket chiusi nella stessa fascia oraria.