Favino e Salvatores conquistano Comacchio col nuovo spot della Barilla

Piazzetta Trepponti si è trasformata nel set di una sagra della vongola, con tanto di tavoli e cucina della Vecchia Pescheria FOTO

Il set dello  spot della Barilla

Il set dello spot della Barilla

Comacchio (Ferrara), 25 maggio 2015 - Motore, azione! Per due giorni, dall’alba al tramonto, il marchio di pasta più conosciuto ha trasformato Comacchio in un set cinematografico (FOTO), per condire coi colori della vita paesana il prodotto più diffuso in Italia, lo spaghetto. N.5 per la precisione.

E’ questo il protagonista che rischia di dar visibilità alla città più di ogni sorta di spot creato ad hoc per promuovere il territorio. Soprattutto se i 45 secondi dello spot portano la firma di un regista del calibro di Gabriele Salvatores, insieme al volto tanto amato dalle donne di Pierfrancesco Favino. All’opera da ieri mattina una casa di produzione milanese che ha ricreato a Piazzetta Trepponti la scenografia di una sagra della vongola, con tanto di tavoli e cucina della Vecchia Pescheria, e di un caratteristico negozio di alimentari in Piazzetta Barboncini. Trucco e parrucco per le 120 comparse, molte delle quali comacchiesi scelti nel casting della scorsa settimana, ha trovato spazio a Palazzo Bellini, dove le comparse hanno atteso la loro entrata in scena, dotati di diversi cambi di vestiti colorati.

Qualcuno è riuscito anche a scambiare qualche parola con l’attore e il regista, che si sono concessi una pausa pranzo, proprio a base di vongole, presso il ristorante La Barcaccia. Piacevoli e cordiali, sono rimasti entusiasti della location scelta per Barilla. Comacchio e le valli sono una delle tappe selezionate da Salvatores per lo spot che sarà concepito come un sequel: filo rosso è il camion della Barilla e il suo autista (Favino) al lavoro per consegnare la pasta. Questo il ciak: giunto a Comacchio l’autista è invitato a mangiare alla vongolata, ma non resiste alla coda per il pranzo, e sgomitando con la forchetta per farsi largo tra la folla, riceve una sonora mestolata dalla cuoca. Tanta l’attesa per vedere come sarà confezionato lo spot, ma anche per rivedere i propri compaesani in tv.