Terremoto, contributi alle aziende gonfiati. Sette denunce

La Guardia di Finanza di Ferrara ha sequestrato beni e denaro per 650mila euro

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Ferrara, 13 febbraio 2016 - Gonfiavano i contributi del dopo-terremoto alle aziende: è la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Ferrara. Sequestrati beni e denaro per 650.000 euro.

Alla fine delle indagini di Procura e finanzieri, sono stati denunciati sette ferraresi: 4 per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti; altri 3 per riciclaggio.

L’indagine delle Fiamme gialle di Cento ha smascherato, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l’irregolarità dei contributi pubblici concessi a una impresa centese che aveva certificato danni per oltre 2 milioni di euro a fabbricati e macchinari aziendali.

In pratica, la società proprietaria dell'immobile, al fine di ottenere finanziamenti più corposi, era ricorsa all’utilizzo di false fatture per 650.000 euro, emesse per lavori mai eseguiti e documentati da una società del tutto sconosciuta al fisco.