Pesci a rischio moria nel canale di San Varano, pronto intervento per salvarli

Siccità: morti a San Varano carpe, cavedani e barbi, molti altri in agonia salvati dai pescatori di Fipsas e Aics

L’intervento nel canale di San Varano, dove i pesci arrivano dal Montone attraverso la chiusa di Ladino (Frasca)

L’intervento nel canale di San Varano, dove i pesci arrivano dal Montone attraverso la chiusa di Ladino (Frasca)

Forlì 26 luglio 2017. La crisi d’acqua inizia a creare problemi anche nei corsi d’acqua del Forlivese. Di certo ne sta creando nel canale di San Varano, dove nelle prime ore del mattino, per evitare una strage di pesci, sono dovuti intervenire gli addetti della sezione provinciale della Fipsas (la Federazione pesca sportiva e attività subacquee) in collaborazione con quelli dell’Aics (che ha una sua sezione di pesca): i due enti infatti hanno in convenzione dalla Provincia il controllo nei corsi d’acqua di Forlì e Cesena sulle attività di pesca, nonché la gestione di ripopolamenti e ripristino. Nell’occasione l’intervento ha riguardato il tratto del canale vicino al Mulino Tronconi, dove nonostante la preziosa immissione volontaria di acqua da un pozzo del mulino stesso, il livello dell’acqua non era più sufficiente per i pesci. Fipsas e Aics così sono intervenute salvando oltre cinquanta chili fra cavedani, barbi e carpe; molti purtroppo anche i pesci già morti, in particolare grosse carpe, mentre i tanti salvati sono stati portati nel Montone, più a monte, dove la quantità d’acqua è sufficiente al momento per la loro sopravvivenza, in attesa di piogge.