«Acer, troppi non pagano Facciamo come i privati»

Il punto sugli affitti del consigliere Bignami (FI)

Galeazzo Bignami

Galeazzo Bignami

Imola, 2 ottobre 2014 - OLTRE 600mila euro di affitti arretrati. A tanto ammonta il credito che Acer e Comune vantano dagli inquilini degli alloggi pubblici imolesi. Una morosità questa finita subito sotto la lente del consigliere regionale uscente di Forza Italia, Galeazzo Bignami che rilancia: «Occorre mettere subito in campo delle misure adatte al recupero delle somme». Stando ai dati forniti dall’Acer al consigliere, fino al 31 agosto scorso a Imola risultavano 955 alloggi gestiti dall’ente, ma solo 785 di questi realmente assegnati e abitati da 621 cittadini italiani e 164 stranieri. Il canone annuo che Comune e Acer dovrebbero incassare se tutti pagassero regolarmente l’affitto – spesso ridotto a pochissime decine di euro perché tarato sulla effettiva capacità contributiva dei cittadini – ammonta a un milione 14.030 euro, ma in realtà gli inquilini hanno accumulato una morosità che quest’estate aveva raggiunto quota 643.243,06 euro. Ben 471.637,76 euro dei mancati affitti sono imputabili a cittadini italiani, gli altri 171.605,30 agli stranieri. «Com’è possibile lasciare che gli assegnatari degli alloggi possano arrivare a contrarre questo debito – chiede Bignami –? Sono soldi che, non riscossi, mancano alle casse pubbliche, ma soprattutto mancano per finanziare le manutenzioni e la sistemazione degli alloggi sfitti che, quindi, non vengono mai riassegnati». A Imola, infatti, dei 170 alloggi sfitti ben 124 aspettano ancora lavori, 8 devono ancora essere resi disponibili per poi fare i lavori, 16 sono inseriti in un programma di ristrutturazione o demolizione, e 22 sono disponibili per nuove assegnazioni.

«BISOGNA che il pubblico inizi a comportarsi come un privato – continua il consigliere –, avviando subito le richieste per la decadenza delle assegnazioni a fronte dei mancati pagamenti. Oppure occorre chiedere garanzie dove è possibile, magari su parte dei redditi dichiarati nell’Isee nel momento in cui viene fatta la domanda. Quello che importa è intervenire prima che il debito aumenti». Guardando lo storico delle assegnazioni di alloggi Acer in città, risulta che, nel 2014, hanno ottenuto un alloggio popolare 17 italiani e 9 stranieri, ma nel 2013 la forbice si era assottigliata: 12 a 9.