Imola, Guns N' Roses, occhi puntati sulla sicurezza. E in città arriva il Prefetto

Rischio attacco, evacuato festival in Germania. FI: «Ora attenzione» Le prime riunioni operative hanno concentrato le strategie sulle vie di fuga

In autodromo fervono i preparativi per il concertone dei Guns in programma il 10 giugno. Apprensione per la sicurezza

In autodromo fervono i preparativi per il concertone dei Guns in programma il 10 giugno. Apprensione per la sicurezza

Imola, 4 giugno 2017 - A meno di una settimana dal concerto dei Guns N’ Roses, in programma sabato 10 giugno in Autodromo, gli sforzi degli addetti ai lavori sono rivolti tutti a garantire il massimo della sicurezza all’interno dell’Enzo e Dino Ferrari. Proprio quando l’eco dei fatti di Manchester sembrava destinato a spegnersi, è arrivata infatti la notizia della momentanea sospensione del più popolare e prestigioso festival rock della Germania, che si tiene ogni anno sul circuito del Nurburgring. Il motivo? Una non meglio precisata minaccia di attacco terroristico che ha portato, venerdì sera, all’evacuazione di decine di migliaia di spettatori. Insomma, esattamente quello che si vuole evitare in riva al Santerno, dove sono attesi oltre 80mila fan di Axl Rose e soci. Per questo motivo si lavora ormai da settimane per mettere a punto un piano in grado di garantire che afflusso, permanenza e deflusso dei partecipanti al concerto si svolgano in perfetta sicurezza.

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In settimana c’è stato un incontro in Prefettura a Bologna, durante il quale ci si è concentrati soprattutto sulle cosiddette vie di fuga. Dal punto di vista dell’arrivo degli spettatori, invece, le misure non dovrebbero essere troppo diverse da quelle adottate nel 2015 per i 90mila degli AC/DC. Scartata l’ipotesi di sottoporre tutti ai controlli del metal detector, i ‘check point’ saranno due o forse tre in tutto: il primo all’inizio del ponte di viale Dante (come avvenuto di recente per la Superbike) e poi ulteriori controlli più a ridosso della zona del concerto. L’arrivo a Imola del nuovo prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi, che rientra comunque nell’ambito di una più ampia visita istituzionale, servirà per discutere anche di questo. Nel frattempo, con gli operai già da diversi giorni al lavoro per allestire la grande arena all’interno del paddock dell’autodromo (ma non ancora sul palco vero e proprio, il cui arrivo è previsto solo la prossima settimana), a chiedere la massima attenzione sul tema è in queste ore anche la politica, attraverso il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Simone Carapia.

«Sono convinto che ci sia e ci sarà il massimo impegno – osserva l’esponente di opposizione – per garantire la sicurezza al concerto dei Guns N’ Roses, ma le analogie con la minaccia di un attacco terroristico come quella successa in Germania sono tante: un grande concerto e la sede dell’evento, un autodromo come il nostro, quello del Nurburgring». Per questo motivo, «ci sarà sicuramente massima attenzione da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza ai tanti che si recheranno sul Santerno e il regolare svolgimento del grande evento», ammette Carapia. E conclude: «Dopo l’attacco terroristico al concerto di Ariana Grande e la sospensione del mega-concerto in Germania nessuno vuole fare terrorismo psicologico, e l’augurio è che sia un momento indimenticabile per Imola com’ è stato per il concerto degli AC/DC. Ma deve esserci massima allerta da parte di tutti».