Imola, arriva la banda ultralarga di Open fiber

Previsto il cablaggio di 30mila unità immobiliari. L’investimento è di 9 milioni di euro

Lavori per la posa della fibra ottica

Lavori per la posa della fibra ottica

Imola, 19 ottobre 2017 - Un’infrastruttura in fibra ottica che consenta velocità di connessione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo). È l’obiettivo della collaborazione tra il Comune di Imola e Open Fiber, la società compartecipata da Enel e Cassa Depositi e Prestiti attiva in tutto il territorio nazionale.

Il piano di sviluppo dell’azienda prevede un investimento di circa 9 milioni di euro per la copertura della città entro 18 mesi dall’avvio dei lavori, che avverrà nei prossimi giorni. In totale saranno cablate circa 30.000 unità immobiliari, attraverso circa 10.000 chilometri di fibra.La fibra ottica verrà portata in modalità Fiber to the Home (FTTH – fibra fino a casa), che è in grado di supportare velocità di trasmissione fino a 1 Gbps (1000 Megabit al secondo), sia in download che in upload, consentendo così il massimo delle performance. Prestazioni non raggiungibili oggi con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC).L’accordo consente di ottimizzare le modalità e i tempi di lavoro, oltre alle relative autorizzazioni e all’attuazione del piano dei lavori. La convenzione stabilisce inoltre le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, come previsto dal decreto ministeriale del 2013. Open Fiber utilizzerà ove possibile cavidotti e infrastrutture di rete sotterranee già esistenti per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio e gli eventuali disagi per la comunità, in virtù della collaborazione con il Gruppo Hera, gestore dei servizi a rete sul territorio. Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalità innovative sostenibili e a basso impatto ambientale. Open Fiber è un operatore wholesale only: non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. L’azienda punta a garantire la copertura delle maggiori città italiane con l’obiettivo di realizzare una rete a banda ultra larga quanto più pervasiva ed efficiente possibile, che favorisca il recupero di competitività del "sistema Paese" e, in particolare, l'evoluzione verso "Industria 4.0". Una rete capillare in grado di fornire servizi e funzionalità sempre più avanzati per cittadini, imprese e pubblica amministrazione.“L’infrastruttura che Open Fiber sta realizzando è una rete con prestazioni e livelli di velocità e affidabilità a prova di futuro - ha commentato Guido Garrone, direttore Network Operations di Open Fiber – Il cablaggio di Imola rientra in un più ampio piano di investimenti per l’Emilia Romagna, che comprende anche Bologna, Ravenna, Cesena, Piacenza, Forlì, Ferrara, Rimini, Reggio Emilia, Modena e Parma oltre a numerosi comuni dell’hinterland bolognese. La sfida è quella di dotare il Paese di una infrastruttura di rete a banda ultra larga, interamente in fibra ottica fino alle case degli utenti, alle imprese e agli uffici della Pubblica Amministrazione”.

“Grazie a questo accordo l’intera comunità imolese, con i suoi cittadini, le sue imprese ed associazioni compie un importante passo in avanti, perché potrà usufruire di un servizio efficiente e all'avanguardia in uno dei settori strategici per la competitività ed attrattività del territorio, oltre che più in generale per la sua qualità della vita” sottolinea Annalia Guglielmi, assessore all’Innovazione. “Voglio sottolineare, inoltre, che Imola è l'unica città non capoluogo di provincia ad essere stata inserita per l'Emilia Romagna in questo progetto di diffusione della banda ultralarga, grazie alla particolarità ed efficienza degli oltre 150 chilometri di infrastrutture di rete gestite dal Gruppo Hera sul nostro territorio” conclude l’assessore Guglielmi.