L’Altro Caffè, accolta l’offerta dello chef Quitadamo

Ora la commissione deve inviare i verbali alla società Osservanza srl che si occuperà di formalizzare l’aggiudicazione definitiva

L'Altro Caffè (foto Isolapress)

L'Altro Caffè (foto Isolapress)

Imola, 21 settembre 2016 - Ancora un passo in avanti verso l’assegnazione definitiva dell’Altro Caffè. Finito di valutare la proposta tecnica del progetto di rilancio dello storico locale che si trova all’interno del complesso dell’Osservanza, ieri mattina la commissione si è riunita per aprire la busta contenente l’offerta economica dell’unico soggetto ammesso alla procedura di assegnazione, lo chef Michele Quitadamo.

Il quale ha proposto un rialzo del 2,5 per cento rispetto al canone a base d’asta, quantificato in 24mila euro all’anno per il primo biennio, per poi crescere e raggiungere quota 36mila a partire dal quinto anno. Si tratta di una concessione stabilita in 20 anni, al termine dei quali il fabbricato sarà restituito al concedente.

Un passo indietro. La commissione si era riunita anche nei giorni scorsi, in via riservata, per esaminare la proposta tecnica dello chef, 32enne originario di Manfredonia, ma residente a Imola. Il giovane attualmente fa parte dello staff di Opera Dulcis in piazza Matteotti, nella speranza di gestire in futuro il bar-ristorante a margine del parco dell’Osservanza.

«Abbiamo valutato che quanto proposto fosse congruo rispetto alle richieste – fanno sapere i commissari –. E’ stato quindi stabilito che l’offerta è in linea con i requisiti esplicitati nel bando di gara emesso da Osservanza srl, società tornata in bonis per gestire il rilancio dell’ex complesso manicomiale. Non è stato espresso un punteggio rispetto al progetto tecnico – proseguono -, in quanto, non essendoci termini di paragone, si tratta dell’unica offerta» sul tavolo.

Infatti, dopo la scadenza del bando, erano pervenute solo due manifestazioni di interesse per la gestione dell’Altro Caffè. Una ammessa (quella di Quitadamo), l’altra esclusa dalla procedura di assegnazione in concessione del compendio all’interno del complesso dell’Osservanza, in quanto giudicata «non completa» dalla commissione. Adesso quindi è una gara senza rivali, nonostante mesi fa, allo scadere della precedente gestione, fossero una ventina i soggetti che espressero a ConAmi un interesse verso l’attività del locale situato nel piazzale intitolato alle Vittime dei lager nazisti. Ora, la commissione esaminatrice deve inviare i verbali alla società Osservanza srl che, a seguito della convocazione del consiglio di amministrazione, si occuperà di formalizzare l’aggiudicazione definitiva.