Giangrande di nuovo ricoverato a Montecatone

Ancora complicazioni dopo il ritorno a casa di qualche giorno fa

Giuseppe Giangrande

Giuseppe Giangrande

Imola, 18 novembre 2014 - Giuseppe Giangrande è tornato ancora una volta nell’ospedale di Montecatone. A meno di due settimane dall’uscita dal centro di riabilitazione, avvenuta il 5 novembre, le condizioni del maresciallo ferito gravemente dai colpi di pistola sparati da Luigi Preiti il 28 aprile 2013 davanti a Palazzo Chigi sono infatti peggiorate, al punto da renderne necessario il ricovero nella struttura imolese.

Era già accaduto a febbraio di quest’anno: entrato a Montecatone a maggio 2013, Giangrande era stato dimesso poco prima di Natale, dopo otto mesi di ricovero, salvo poi tornare a Imola a inizio febbraio. Partito da Prato, dove vive con la figlia Martina, è arrivato in città nel tardo pomeriggio. Al momento delle dimissioni, i medici si erano detti molto fiduciosi sul futuro del maresciallo, sempre assistito dai familiari nel suo lungo calvario.

Secondo i piani dei sanitari, Giangrande avrebbe dovuto seguire in queste settimane un percorso riabilitativo di minore intensità, con la collaborazione dei servizi sanitari del territorio di residenza, per poi fare ritorno sui colli imolesi solo all’inizio del 2015 per una semplice visita di controllo. Ma così non è stato.

«In questi giorni ha avuto la febbre alta a causa di diverse infezioni – dice la figlia Martina – Era impossibile gestire tutto a casa».