Un posto di blocco della Polizia Municipale
Imola, 10 febbraio 2016 - Aria troppo inquinata: il 14 febbraio in città scatta la prima domenica ecologica della stagione. Previsto lo stop alle auto in tutto il centro abitato dalle 8.30 alle 18.30. Nonostante nell’ultima settimana i valori di pm10 nell’atmosfera si siano notevolmente ridotti dopo un inizio di 2016 molto difficile (dal 2 febbraio a oggi un solo sforamento ai limiti consentiti contro i 10 del periodo precedente), Imola deve adeguarsi alla volontà della Regione. E poco importa se, sotto l’Orologio, il Comune si sia sempre rifiutato di far scattare restrizioni particolari durante questa fase di emergenza smog. Cosa che, per esempio, Bologna ha invece fatto, sebbene si trovasse in condizioni molti simili a quelle di Imola.
Le domeniche ecologiche rientrano infatti nelle misure previste dal programma ‘Liberiamo l’aria’, in attuazione del piano integrato varato dall’ente di viale Aldo Moro. Piano che, nelle intenzioni della giunta guidata da Stefano Bonaccini, prevede l’eliminazione dei giovedì di blocco attraverso la limitazione strutturata delle sole tipologie di mezzi più inquinanti. I nuovi stop alla circolazione, in vigore dall’1 ottobre, troveranno applicazione fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, nel territorio dei comuni capoluogo e di quelli con popolazione superiore a 50mila abitanti, come nel caso di Imola. Riguardano i mezzi diesel fino all’Euro 3, benzina fino all’Euro 1 e ciclomotori fino all’Euro 0.
È invece ‘ecologica’ ogni prima domenica del mese. Una misura che, a livello regionale, è già tornata in vigore tre giorni fa, dopo la sospensione dell’1 dicembre-6 gennaio. Ma che a Imola arriva una settimana dopo i Fantaveicoli e rappresenta una novità assoluta. Ci sono però delle eccezioni: sono esclusi dal provvedimento, tra gli altri, le auto con almeno tre persone a bordo (car-pooling), quelle a metano, a gpl, elettriche o ibridi funzionanti con motore elettrico.
Tutti gli altri veicoli, nonostante la circolazione vietata, potranno comunque entrare nel centro abitato per raggiungere i parcheggi scambiatori serviti dal servizio pubblico, nonché arrivare alle direttrici principali che collegano i capoluoghi di provincia e l’ingresso dell’Autostrada A14. E ancora, niente stop per le vetture intestate a cittadini il cui Isee sia inferiore alla soglia di 14mila euro. Chi sgarra rischia multe pesanti, e in caso di reiterazione della violazione in un biennio – ricordano dalla Polizia municipale – si applica la sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni, senza la riduzione del 30% sull’importo della sanzione pecuniaria. La prossima domenica ecologica scatterà, anche a Imola, il 6 marzo sempre dalle 8.30 alle 18.30.