I tre nuovi autovelox saranno installati in autunno

Gli strumenti sorveglieranno via Lughese-Lasie, l’asse attrezzato e Sasso Morelli. Interventi anche in centro

Una pattuglia della Polizia Municipale davanti a un autovelox

Una pattuglia della Polizia Municipale davanti a un autovelox

Imola, 14 giugno 2016 - I nuovi autovelox sulle vie Lughese, Correcchio e sull’asse attrezzato verranno installati in autunno. Ma già tra poche settimane, dopo il via libera della giunta, si partirà con una serie di interventi in corrispondenza di alcuni incroci pericolosi del centro abitato. È il ‘pacchetto sicurezza’ varato dal Comune sul tema traffico. Azioni che comprendono, come già annunciato nei giorni scorsi, anche la contestatissima via Casoni: qui infatti, sulla scorta dei numerosi incidenti che si sono verificati negli ultimi mesi, i residenti chiedono – anche con iniziative di protesta come il posizionamento di segnali ‘fai da te’ – provvedimenti urgenti all’amministrazione. «E queste sono appunto le risposte che diamo alle richieste dei cittadini», spiega l’assessore alla Viabilità, Roberto Visani, confermando per quest’ultimo punto la messa in sicurezza degli incroci (saranno rialzati) con le vie Andreini e Volta.

Sul tema se possibile ancora più caldo, vale a dire quello dell’arrivo dei nuovi autovelox, i rilievi condotti nel corso del 2015 da Area Blu nelle zone interessate dai nuovi rilevatori «confermano come, al di là del grande volume di traffico, ci siano parecchi automobilisti che transitano ad alta velocità». Il riferimento, oltre all’asse attrezzato, è appunto alle vie Lughese («Ci sono diversi incroci con scarsa visibilità») e Correcchio. Quella relativa al controllo elettronico della velocità non è però, come detto, l’unica mossa portata avanti dal Comune in questa fase.

Sotto la lente di Area Blu, che cerca con fatica di lasciarsi alle spalle le feroci critiche arrivate dopo il nuovo piano sosta, sono infatti finiti, ormai da tempo, alcuni incroci particolarmente delicati nelle aree più a ridosso del centro. Quattro su tutti: Vittorio Veneto/ Marconi; Marconi/Andrea Costa/; Amendola/D’Agostino; D’Agostino/Saffi/Villa Clelia. Qui si interverrà sul funzionamento dei semafori (esteso alle 24 ore) e attraverso la realizzazione di dispositivi luminosi per consentire l’attraversamento dei pedoni in sicurezza. «In questo caso, le modifiche potranno partire non appena approvata la delibera di giunta – conferma l’assessore alla Viabilità –. Per gli autovelox, invece, servirà l’inizio dell’autunno. Si tratta di uno degli strumenti più efficaci per modificare le cattive abitudini, ma saranno comunque dispositivi mobili: la normativa ci costringe alla contestazione immediata dell’infrazione». Più in generale, conclude Visani, «negli ultimi abbiamo abbassato di molto l’incidentalità. Ma a causa di comportamenti scorretti degli automobilisti, come l’uso del telefonino alla guida, il dato rischia di tornare a salire. Ecco perché servono deterrenti».