Macerata, manifestazione, negozi chiusi e c’è chi "blinda" le vetrine

Attese migliaia di persone in città per il corteo antirazzista che parte alle 14,30. I commercianti hanno paura

Vetrate ‘murate’ col compensato (foto Calavita)

Vetrate ‘murate’ col compensato (foto Calavita)

Macerata, 10 febbraio 2018 – Negozi chiusi oggi pomeriggio: in tanti scelgono di non rischiare, in vista della maxi-manifestazione contro il razzismo e il fascismo per la quale sono attese migliaia di persone da tutta Italia. La maggior parte dei commercianti, sia del centro storico che fuori, scelgono di abbassare le saracinesche. Il supermercato Tigre, e un’attività vicina, corrono ai ripari montando pannelli in legno, del tipo usato per recintare i cantieri edili. «Teniamo chiuso mattina e pomeriggio – specifica il responsabile Massimo Morresi –, meglio non aprire per niente dato che la situazione sarà quella del coprifuoco, in giro non ci sarà nessuno».

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«Ho paura – dice Anna Contigiani, bar Crisglo in corso Cavour –, temo che il corteo possa essere pericoloso, il pomeriggio tengo chiuso. I clienti sono terrorizzati, parlano tutti di quanto accaduto». «Il pomeriggio penso di chiudere – spiega Gastone Cingolani, barbiere di corso Cavour –, c’è una gran confusione. Non si faccia politica su quanto accaduto, ma si pensi piuttosto a risolvere il problema di questi ragazzi che spacciano ovunque». In corso Cavour molti altri negozi chiuderanno nel pomeriggio. Così anche il fruttivendolo La Primizia: «Ma non avrebbero dovuto fare nessuna manifestazione in un momento come questo – sottolinea Fabiola Cotori –, se partecipa tanta gente in un modo o nell’altro purtroppo ci sono disordini».

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Al bar La dolce vita, in via Roma, sono indecisi sul da farsi: «Se c’è caos il pomeriggio chiudiamo – dice Angela Latini –, ben venga ogni manifestazione pacifica comunque». Lorenzo Fratalocchi, titolare del Conad in via dei Velini, spiega che saranno aperti stamattina e che il pomeriggio è in forse, mentre il bar Tiffany, sempre in via dei Velini, sottolinea che invece saranno aperti tutto il giorno.

La tazza ladra, in piazza Annessione, chiuderà nel pomeriggio, e tanti abbasseranno le saracinesche anche in centro storico e in corso Cairoli. «Il pomeriggio è chiuso – dice Eros Sardella, negozio Wind in corso Cairoli –, meglio evitare rischi. Questa città avrebbe bisogno di almeno un mese di silenzio, invece continuano a parlarne tutti e fare cortei. I politici dovrebbero vergognarsi». Alla tabaccheria Carancini stanno aperti solo la mattina.