Carpi, bus contro il Meucci: caccia a sei giovani travisati

Filmati dalle telecamere, prima dello schianto hanno gareggiato per Carpi. Danni per 170mila euro

Il mini-bus nella scuola sventrata

Il mini-bus nella scuola sventrata

Carpi (Modena), 22 aprile 2017 - L’ipotesi è quella di un raid vandalico perpetrato da una banda di cinque o sei ragazzi, ma chiamarli teppisti è riduttivo. Ha infatti uno spessore criminale quello che le telecamere hanno ripreso tra le 4 e le 5 della notte tra giovedì e venerdì a Carpi, nel Modenese. Un’ora di follia. Tutto è partito dal deposito degli autobus di Seta: i vandali, a volto coperto, hanno rubato cinque mezzi, forzando uno degli ingressi e impossessandosi delle chiavi dei mini-bus pare riposte in uno stanzino. Hanno quindi scardinato la saracinesca e, una volta messi in moto i mezzi, sono usciti a tutto gas. Con due autobus hanno giocato all’autoscontro sul piazzale, mentre con altri tre mezzi si sono allontanati per le strade di una città a quell’ora dormiente.

Secondo quanto ripreso dalle telecamere, i teppisti alla guida hanno anche gareggiato imboccando perfino la tangenziale. Un bus è stato ritrovato con i finestrini spaccati in mezzo alla vegetazione, gli ultimi due sono stati usati come ariete per sfondare i cancelli e l’atrio dell’istituto tecnico Meucci a quell’ora deserto. Uno dei bus è finito proprio dentro la scuola provocando danni a porte, soffitto, impianto antincendio. L’istituto rimarrà chiuso fino a mercoledì. Considerando anche i mezzi, si parla di almeno 170mila euro di danni. Secondo i carabinieri, si tratterebbe di una scorribanda di un gruppo di giovani, persone che sanno guidare bene e hanno pianificato l’azione nel dettaglio: dal furto con scasso al danneggiamento dell’istituto dove per altro, ma sarebbe una coincidenza, ieri una studentessa islamica doveva presentare agli studenti il suo libro ‘Non ci avrete mai’. «L’obiettivo non era il Meucci – sostiene la preside, Teresa De Vito – pensiamo che la nostra scuola sia stata scelta come bersaglio per la sua collocazione logistica accanto alla tangenziale con vie di fuga più facili». La deputata del Pd Manuela Ghizzoni ha avvisato il sottosegretario all’Istruzione, Vito De Filippo: «Atti vandalici come questo invadono spazi dove si fa uno sforzo di costruzione della società e di formazione dei cittadini di domani», commenta De Filippo. I carabineri del reparto operativo di Modena stanno analizzando i molti filmati delle telecamere, il Gps dei bus ha già fornito il percorso effettuato dai vandali.