A Castelvetro arriva la scrofa balia

Metodo importato dalla Danimarca e utilizzato negli allevamenti di Cura Natura

Una 'cucciolata' di maialini durante la poppata

Una 'cucciolata' di maialini durante la poppata

Castelvetro (Modena), 30 agosto 2017 - Una scrofa balia, decisiva per la salute dei cuccioli che in mancanza del necessario latte materno difficilmente potrebbero sopravvivere. È il nuovo metodo adottato a Castelvetro negli allevamenti suini di Cura Natura, importato dalla Danimarca e sviluppato secondo le esigenze per le nidiate locali. Il sistema si basa sulla sostituzione delle scrofe che hanno meno latte con altre più produttive, rese tali da un trattamento in cui compaiono anche birra e aceto. A volte nel primo mese post-parto basta anche una banale influenza della madre naturale per compromettere la crescita dei maialini. E lì entra in campo la 'mamma adottiva', così la famiglia si allarga temporaneamente.