Mentre è in macchina incrocia un gruppo di ciclisti e gli punta contro una pistola

Finale Emilia, denunciato un 23enne. Uno degli sportivi è finito nel fosso per lo spavento

L’uomo aveva una riproduzione di una Python Lighter  particolarmente fedele all’originale

L’uomo aveva una riproduzione di una Python Lighter particolarmente fedele all’originale

Modena, 3 agosto – Mentre era al volante della sua auto ha affiancato il gruppo di sette/otto ciclisti, allungato la mano destra per aprire il portaoggetti, estratto una pistola e l’ha puntata proprio contro gli amanti dei pedali. Un gesto che ha spaventato a tal punto gli sportivi incrociati che uno di loro è finito dritto in un fosso, non riportando ferite serie. Protagonista dell’episodio, avvenuto domenica scorsa, di mattina, è un 23enne di origini albanesi, nato in provincia di Roma ed attualmente residente a Finale Emilia. Proprio a Finale Emilia è avvenuta la minaccia che ha causato guai seri (una denuncia) al soggetto. Dopo aver puntato la presunta arma da fuoco, il 23enne ha schiacciato l’acceleratore, dileguandosi. Sono stati alcuni dettagli forniti dai ciclisti (parte della targa, modello dell’auto e descrizione sommaria del soggetto) a portare i carabinieri di Carpi all’abitazione dell’uomo. In macchina è stata anche rinvenuta l’arma, una fedelissima riproduzione di una Python Lighter, senza tappo rosso e non in grado di sparare. Gli stessi carabinieri hanno definito l’oggetto particolarmente credibile, ovvero simile ad una pistola reale. L’uomo è stato denunciato per minaccia aggravata. Pare che il gesto sia legato, nella giustificazione fornita dal 23enne, al fatto che i ciclisti in quel momento stavano invadendo, in gruppo, la corsia.