La medaglia della partigiana si salva dal maxi furto in casa

Gaggio di Castelfranco, ladri a casa della figlia di Gabriella Degli Esposti, simbolo della Resistenza

La figlia di Gabriella Degli Esposti

La figlia di Gabriella Degli Esposti

Castelfranco (Modena), 20 gennaio 2017 - È stato il caso soltanto, mercoledì sera dopo le 18, a salvare quella medaglia d’oro al valore militare che Savina Reverberi Catellani, 85 anni, mostra con tanto orgoglio nella foto. Riconoscimento con impresso il nome di Gabriella Degli Esposti, sua mamma, simbolo della Resistenza, uccisa nel dicembre del 1944 a San Cesario sul Panaro.

A guardare come hanno ridotto la cassaforte dentro l’abitazione di via Mavora, Gaggio di Piano (un po’ di campagna prima di Castelfranco), infatti, vien da pensare che difficilmente quel cimelio si sarebbe salvato dalla furia dei ladri. Tutti gli oggetti di valore custoditi al primo piano sono spariti con la loro dipartita. Perché gli sconosciuti entrati nella stessa abitazione dove l’anziana ha scritto un bel libro dedicato a sua mamma il tempo per setacciare l’hanno avuto eccome. Per entrare hanno rotto una porta finestra, dopo essersi arrampicati dal balcone, e non si sono minimamente curati del fatto che al piano di sotto c’erano Savina Reverberi Catellani, appunto, con la badante. Macché, hanno continuato a lavorare come fossero, vien da dire, dei tecnici chiamati a riparare il guasto della caldaia. Tant’è che la padrona di casa in un primo momento ha pensato che quei rumori piuttosto fastidiosi provenissero dal vicino di casa intento ad aggiustare qualcosa, in realtà di ben altro si trattava: i malviventi hanno azionato il flessibile, utilizzando le altre diavolerie del mestiere per riuscire a far passare almeno una mano.

Pezzo dopo pezzo sono spartiti tutti gli oggetti in oro. Bottino da quantificare, ma c’è un particolare che rende il fatto davvero inquietante: la badante in seconda battuta si è accorta della presenza dei ladri e viceversa. I ‘lavori’ però sono andati avanti, con i malviventi che si sono di fatto chiusi dentro il primo piano della casa. Soltanto l’arrivo dei carabinieri, costretti a forzare una porta al piano superiore, ha accelerato la fuga dei topi d’appartamento. La medaglia al valore, dicevamo: di recente Savina Reverberi Catellani l’ha tirata fuori dalla cassaforte, quasi per caso, appunto. «L’importante è che quella non l’abbiano presa», commenta l’anziana.