Formigine, rogo nel palazzo: due famiglie salvate

Formigine, appartamento distrutto per un pentolino lasciato sul fuoco. Notte fuori per i residenti: «Travolti dal fumo»

I vigili del  fuoco   e,  nel tondo, Daniele Comastri

I vigili del fuoco e, nel tondo, Daniele Comastri

Formigine (Modena), 21 novembre 2017 - Fatale è stata una pentola con l’olio lasciata qualche minuto sul fuoco. Alzandosi la temperatura l’olio probabilmente è schizzato sulla fiamma della cucina ed è esploso l’incendio. Il rogo ha distrutto l’appartamento, con le fiamme che sono uscite dalla finestra e hanno lambito l’abitazione sopra.

Paura ieri pomeriggio intorno alle 15 in via Ferraguti, al civico 13, a Magreta. Fortunatamente non ci sono stati feriti e intossicati. Da una prima ricostruzione, l’incendio è scoppiato dopo che una residente che vive sola, ha messo una pentola con l’olio sul fuoco ed è uscita qualche minuto di casa per andare dalla figlia che abita nella strada vicina. Quando è rientrata la sua casa, circa 80 metri quadri in un complesso di 12 case in tutto, era divorata dalle fiamme. Le pignatte del soffitto sono esplose e le scale si sono riempite di fumo denso.

«Mi stavo riposando – racconta Daniele Comastri che era in casa al terzo piano (sull’altro lato rispetto alla casa in fiamme, ma il condominio ha le scale in comune) con la figlia – ho sentito dei rumori, pensavo fosse il solaio, ho aperto la porta di casa e sono stato travolto dal fumo. A quel punto ho aperto le finestre, ho messo gli stracci bagnati sotto la porta e ho detto a mia figlia che sarebbero arrivati i vigili del fuoco che ci avrebbero portato giù perché dalle scale non si riusciva ad uscire». Sono state infatti evacuate tre persone (due famiglie), che i vigili del fuoco hanno fatto scendere con l’autoscala, rompendo anche i vetri del condominio ormai pieno di fumo.

Sotto choc la signora che vive nell’appartamento bruciato, che comunque non è rimasta ferita. Sul posto due mezzi dei pompieri da Carpi e uno da Modena guidati dall’ispettore Giorgio Minghelli. Il palazzo è stato dichiarato inagibile, sarà verificata la staticità: l’impianto elettrico è fuori uso, le famiglie ieri notte hanno dormito altrove.