
Il procuratore di Modena, Lucia Musti
Modena, 18 gennaio 2018 - “Sono il procuratore di Modena e la sentenza non ha dichiarato l'illegittimità della mia nomina, ma ha ritenuto semplicemente che la motivazione dovesse essere integrata”. Lucia Musti interviene nuovamente sulla sentenza del consiglio di Stato, che ha annullato la sua nomina sulla base del ricorso presentato dell'allora procuratore di Rimini Paolo Giovagnoli.
“La sentenza – fa sapere Musti – è stata trasmessa al Csm, il quale in questi casi integra il provvedimento di nomina e ripropone il magistrato già prescelto. Questa è la prassi e ci sono già stati casi simili. Se ora non fossi qui – termina il procuratore di Modena – commetterei un reato, l'omissione di atti d'ufficio, ovvero un illecito disciplinare”.