Modena, investito da un’ubriaca. E' morto il generale Cuoghi

L'incidente è avvenuto a Milano Marittima. Anche l’automobilista, ora indagata per omicidio stradale, è modenese

Il generale di divisione, Giovanni Cuoghi

Il generale di divisione, Giovanni Cuoghi

Modena, 10 agosto 2017 - Sono entrambi modenesi i protagonisti della tragedia che si è consumata sabato in Riviera, precisamente a Milano Marittima. Un incidente, che aveva portato in ospedale un ciclista 87enne investito da una donna ubriaca. Le condizioni dell’anziano sono peggiorate e l’uomo si è spento lunedì all’ospedale Bufalini di Cesena. 

La vittima è il generale di divisione in congedo Giovanni Cuoghi, residente in via Buonarroti 20 nel quartiere di San Faustino, molto conosciuto e stimato in città visto il grado raggiunto nella ‘scala’ gerarchica dell’esercito. Il generale era in vacanza a Milano Marittima con la moglie Nadia quando, in viale Matteotti, nei pressi della struttura riservata ai villeggianti in congedo dall’esercito, è stato letteralmente tamponato da una Mini Cooper condotta da una 51enne, anche lei modenese, che aveva un tasso alcolemico pari a 1,96 grammi per litro di sangue, in pratica quattro volte il limite consentito.

Il generale si stava dirigendo in bicicletta verso il centro di Milano Marittima (frazione di Cervia in provincia di Ravenna) e dopo l’impatto, avvenuto verso le 17, è caduto a terra riportando ferite gravi. In ogni caso Cuoghi era stato trasportato con un codice rosso al Bufalini di Cesena in elicottero. Nel frattempo i carabinieri dell’aliquota Radiomobile della compagnia di Cervia – Milano Marittima, intervenuti sul posto per chiarire la dinamica dell’incidente, a conclusione degli accertamenti necessari, avevano denunciato per lesioni personali stradali la 51enne impiegata modenese. Visto il tragico epilogo, però, ora l’accusa a carico della donna è cambiata, aggravandosi: dovrà rispondere di omicidio stradale. Proprio gli accertamenti sanitari eseguiti dopo l’incidente infatti hanno mostrato che la conducente della vettura versava in stato di ebrezza alcolica con un tasso alcolemico quadruplo rispetto al consentito.

Insomma, non era lucida al volante. L’87enne tamponato invece era stato ricoverato con diverse fratture ad alcune vertebre e a una gamba, fino al decesso. L’ufficiale, fino a prima dell’incidente, era in salute, tanto che anche quest’anno non aveva rinunciato alla vacanza al mare con la moglie. Aveva deciso di trascorrere alcuni giorni in Riviera. Continuava inoltre ad andare tranquillamente in bicicletta. Poi la tragedia. Il cuore del generale, dopo una vita in prima linea, ha smesso di ‘combattere’.  Il funerale del generale Cuoghi (curato dall’agenzia funebre Farri) si terrà venerdì alle 11 nella chiesa di San Faustino in via Giardini. Lascia la moglie e le figlie Annalisa e Caterina, oltre agli amati nipoti.