Omicidio a Sassuolo, sgozzato da una bottigliata durante una rissa / VIDEO

E' successo in via Radici in Piano, la vittima un 35enne AGGIORNAMENTO Preso l'assassino

Il luogo dove è avvenuto il ferimento mortale

Il luogo dove è avvenuto il ferimento mortale

Sassuolo (Modena), 21 agosto 2017 - Sarebbe stato sgozzato con una bottiglia rotta (VIDEO), in piena strada. Pare esserci questa dinamica dietro all’omicidio avvenuto ieri sera tra le 21 e 30 e le 22 in via Radici in Piano a Sassuolo. A restare a terra, un 35enne di nazionalità marocchina, che è stato centrato alla gola da un profondo fendente che non gli ha lasciato scampo.

In un primo momento si era ipotizzato che a causare il decesso fosse stata una coltellata, ma i successivi accertamenti (gli ultimi che si hanno a disposizione) parlano, piuttosto, di un taglio profondo provocato da un coccio appuntito. Questo l’esito di una rissa che è esplosa, per motivi ancora da chiarire e che ha coinvolto un numero ancora imprecisato di persone. I fatti che hanno portato al tragico epilogo sarebbero cominciati ben prima dell’omicidio. Ovvero quando il 35enne si è trovato tra i protagonisti di una prima rissa in strada, uscendone però illeso. Successivamente, come accennato in precedenza, i ‘contendenti’ si sono trovati nuovamente in via Radici in Piano, non lontano da una pizzeria. E lì gli animi si sono sicuramente riaccesi con una notevole violenza. Difatti, stando alle testimonianze, nel corso dello scontro sarebbe spuntata la bottiglia rotta, utilizzata da quello che a questo punto è un soggetto ricercato per omicidio, come arma vera e propria per ferire a morte il giovane marocchino. L’età non è ancora chiara con assoluta certezza, difatti il giovane era in quel momento privo di documenti al seguito, dunque si presume che abbia all’incirca 35 anni.

Immediato l’allarme: sul posto si sono precipitati sia gli agenti di polizia che i militari dei carabinieri. Le indagini sono in mano al commissariato di polizia di Sassuolo, che ha ovviamente allertato la procura, attivando, dunque, il pubblico ministero di turno. In via Radici in Piano, inoltre, è stata fatta arrivare anche una ambulanza del 118, che ha caricato il 35enne per tentare di salvargli la vita. Ma chi ha visto quel giovane riverso a terra, non ha potuto fare altro che pensare subito al peggio: lo straniero era letteralmente in un lago di sangue. Non a caso, poco dopo essere stato soccorso dai sanitari è deceduto per la profonda ferita alla gola. Le indagini in mano alla polizia si stanno muovendo a 360 gradi. In seguito all’accaduto ci sarebbe anche un secondo ferito (soccorso a sua volta da una ambulanza), coinvolto nello scontro culminato nel tragico epilogo che si è concretizzato vicino a dei bidoni della spazzatura. Non si hanno però notizie a disposizione sul possibile movente che ci sarebbe alla base del delitto, così come a ieri in tarda serata non si sapeva se il ferito sia indiziato per il delitto o se, magari, sia stato a sua volta ferito dall’aggressione perpetrata da una frangia opposta. Ora, come prassi, gli inquirenti scandaglieranno ogni possibile pista e traccia. Dai testimoni che per primi hanno dato l’allarme, fino alle possibili telecamere di sicurezza che intorno all’area potrebbero aver ripreso parte dell’azione o magari la fuga del responsabile. Determinante, comunque, appare la figura del ferito, che potrebbe rendere informazioni fondamentali a capire che cosa esattamente sia accaduto in via Radici in Piano.

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