Terremoto a Kos 2017, il modenese Roberto Franchini sull'isola

Il racconto dell'ex dirigente regionale su Facebook. "Aeroporto nel caos, non sappiamo se riusciremo a partire"

L'aeroporto di Kos con centinaia di turisti in attesa di partire

L'aeroporto di Kos con centinaia di turisti in attesa di partire

Modena, 20 luglio 2017 – Il modenese Roberto Franchini, ex dirigente della Regione e presidente della Fondazione Collegio San carlo, si trova a Kos, colpita da un violentissimo terremoto che ha causato anche vittime. La scossa più violenta è di stata di magnitudo 6,7.

“L'aeroporto di Kos è nel caos – srive Franchini sulla sua pagina Facebook -. Non sappiamo se è quando riusciremo a partire. Centinaia di persone sono sedute nel prato o nel parcheggio davanti all'ingresso”.

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Franchini si trovava a Kos in vacanza, come altre decine di italiani. “Abbiamo conosciuto una ragazza toscana che ieri notte era in una discoteca ricavata al piano terra di un vecchio edificio. Il terremoto ha sbriciolato il secondo piano. Lei, le sue amiche e gli altri ragazzi sono fuggiti 'impauriti come topi' – prosegue sul social network -. I calcinacci hanno colpito i ragazzi che erano all'aperto a bere e a chiacchierare. Abbiamo visto che molti erano feriti ma abbiamo continuato a correre, ci ha detto".

Franchini ricostruisce anche i momenti direttamente successivi alle scosse. “Scossa di terremoto 6.7 a Bodrum. Sull'isola di Kos, di fronte alla costa turca, siamo stati svegliati da alcune scosse, due molto forti. Forti per noi ma la struttura non ha subito danni. Siamo in decine all'aperto decidendo se tornare a dormire o rimanere qui su una panchina”.

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