Gang di ladri romeni scatenata, depredate quattro case

In tre casi i prorpietari degli appartamenti li hanno visti fuggire al rientro

Un ladro in azione

Un ladro in azione

Modena, 10 gennaio 2016 - Se vi siano o meno i proprietari in casa, per loro ormai non fa più alcuna differenza. E la paura è tanta. Sono diverse le bande in azione in città e non vi è dubbio che vi sia oramai una certa ‘spartizione’ del territorio. Perché anche l’altra sera, in pochi minuti, la stessa coppia di malviventi ha visitato ben quattro appartamenti, non portando però ‘nulla a casa’. E il panico tra i cittadini dilaga, perché sono sempre di più quelli che, nel tardo pomeriggio, si trovano faccia a faccia coi delinquenti quando aprono le porte delle loro abitazioni. Ora le forze dell’ordine sono a caccia di una polo grigia; la stessa che è stata vista su almeno quattro colpi e che poi, a seguito dei dovuti accertamenti sulla targa, è risultata rubata. A bordo, a fare la spola tra un palazzo e l’altro vi sarebbero due giovani rumeni, a quanto pare per nulla intimoriti dalla massiccia presenza di forze dell’ordine. Il primo tentativo di intrusione è stato commesso venerdì sera, intorno alle 19, a Bastiglia. La proprietaria di un’abitazione di via Dante Alighieri ha udito strani rumori provenire dalla porta d’ingresso. Quando si è avvicinata, infatti, ha notato il volto di una persona e si è accorta che la stessa, uno straniero, stava tentando di aprire indisturbata la finestra. La donna ha gridato: «I ladri, aiuto, i ladri». E immediatamente ha avvisato le forze dell’ordine. Successivamente si è affacciata alla finestra, notando appunto fuggire nel buio quella polo grigia sospetta, con a bordo due persone. I militari, giunti sul posto, hanno fatto appena in tempo ad annotarsi la targa e il veicolo che lo stesso è stata segnalata nuovamente sotto ad un palazzo, in città, alla fine di via Pagliani. Ad avvisare è stata un’altra signora che, rientrando a casa, ha trovato l’abitazione a soqquadro e udito rumori ‘inequivocabili’, provenire dalla stanza accanto. Probabilmente i giovani delinquenti si sono defilati subito dopo passando dalla finestra forzata. Passano pochi minuti e scatta un altro allarme, a qualche centinaio di metri di distanza, sempre sulla stessa via, ma al terzo piano di una palazzina. Anche in questo caso – e pare la stessa coppia di delinquenti intravisti poco prima – si è introdotta in uno degli appartamenti in quel momento vuoto. Secondo gli accertamenti, i ladri avrebbero utilizzato la grondaia per arrampicarsi e, una volta dentro, avrebbero cercato oro e gioielli nei cassetti e negli armadi. Niente da fare anche in questo caso, perché i proprietari sono entrati pochi attimi dopo. Altra fuga quindi per i due topi d’appartamento, fino all’arrivo poco distante, in via Montecatini. In questo caso non hanno preso in considerazione né porte né finestre, bucando direttamente il muro del palazzo. L’intento era quello di riuscire a creare ‘un varco di collegamento’ con la casa adiacente. Nuovamente ‘disturbati’ dagli inquilini, i ladri si sono allontanati a mani vuote, lasciandosi alle spalle comunque danni ingenti per i condomini. Una raffica di colpi, quella che si verifica da settimane, che porta i cittadini ad allontanarsi con timore dalle proprie case e a chiedersi se all’interno delle stesse, la sera, possano veramente sentirsi al sicuro. Solo l’altro giorno ignoti hanno svaligiato l’abitazione di una famiglia che si era da poco chiusa la porta alle spalle per recarsi ad un funerale. La famiglia Penta, infatti, aveva raggiunto Avellino per dare l’ultimo addio ad un parente e, al ritorno a casa, la doccia fredda. Giovedì sera, infatti, i proprietari si sono trovati l’intera abitazione, di via Brunetto Latini, a soqquadro. Spariti, come sempre, soldi e gioielli. Ieri pomeriggio un ladro solitario ha infine tentato di forzare un garage di via Pergolesi. Il ladro è stato avvistato poco dopo in sella ad una bicicletta nel parco di via Divisione Acqui. Le indagini della polizia sono ora in corso.