Guercino trafugato, si seguono nuove piste

Il dipinto potrebbe essere finito nelle mani di collezionisti in Francia o in Inghilterra Gli spunti di indagine sono legati ad alcuni contatti telefonici sui quali sono in corso accertamenti

La polizia davanti alla chiesa di San Vincenzo insieme al Parroco, che scoprì il furto e  avvisò le forze dell’ordine

La polizia davanti alla chiesa di San Vincenzo insieme al Parroco, che scoprì il furto e avvisò le forze dell’ordine

Modena, 31 agosto 2015 – Si aprono nuove piste per il furto del Guercino, dipinto del valore di milioni di euro trafugato dalla chiesa di San Vincenzo, in corso Canalgrande, il 13 agosto dello scorso anno. La procura, insieme al nucleo tutela patrimonio culturale di Bologna, infatti, ha allargato ‘i confini d’indagine’ verso Francia ed Inghilterra. Le ‘nuove strade’ battute sarebbero legate ad alcuni contatti telefonici emersi dai tabulati analizzati e che riguarderebbero quattro o cinque persone legate per motivi diversi alla parrocchia. Ricordiamo che l’opera del Guercino risulta la prima in classifica tra quelle più ricercate in Italia