Droga nel furgone, maxi sequestro da un milione e mezzo di euro

Il mezzo era stato noleggiato nel tentativo di eludere i controlli

La polizia stradale con la droga sequestrata

La polizia stradale con la droga sequestrata

Modena, 2 ottobre 2014 - Droga per un milione e mezzo di euro nascosta nel furgone, tra l’altro preso a noleggio per l’’occasione’. A trovare il quintale e mezzo di hashish sono stati gli agenti della stradale di Modena Nord, che hanno arrestato ieri mattina un corriere marocchino, incensurato e regolare sul territorio, di 53 anni.

Un maxi sequestro che ha portato anche alla scoperta di una nuova modalità di trasporto di sostanze stupefacenti, ovvero il noleggio di mezzi, nel tentativo di passare inosservati. Un’operazione importante dunque, resa possibile anche dall’intuito investigativo dell’ispettore superiore Domenico Venturi, ieri al suo primo giorno a Modena Nord. Infatti l’ispettore arriva dal commissariato di Carpi ed è ora responsabile della polizia giudiziaria della sottosezione. Alle 12.20 di ieri, insieme alle pattuglie, ha proceduto al controllo dell’autocarro, fermo nel piazzale dell’area di servizio Secchia Ovest, in A1. All’atto di ispezionare il furgone, però, il conducente straniero, Rostom El Mostafa, si è da subito mostrato nervoso. Da qui la decisione dei poliziotti di effettuare un controllo più accurato tra la merce trasportata dall’uomo, all’apparenza giocattoli e qualche altro ‘innocuo’ materiale.

A quel punto è spuntata la droga, un pacco dopo l’altro di hashish fino a raggiungere un quantitativo esorbitante, ovvero centocinquantanove chilogrammi, per un valore, appunto, di un milione e mezzo di euro. Sequestrato lo stupefacente, gli agenti hanno ammanettato il corriere di droga e ‘di fatto’, dal momento che si era presentato come normale autotrasportatore.

La droga era racchiusa in tre borsoni e confezionata in numerosi panetti cellophanati. Probabilmente il carico di hashish proveniva dal Marocco ma non era destinato al mercato modenese, bensì alla capitale. Infatti lo spacciatore, partito a suo dire da Torino, dove sicuramente si è procurato la sostanza, era diretto a Roma. Ovviamente le indagini della polizia stradale di Modena Nord sono in corso per cercare di capire chi vi sia al vertice di quella che sembrerebbe essere, visto il consistente quantitativo di droga, un’importante organizzazione di narcotrafficanti. Il comandante della polizia stradale di Modena, Annalisa Mongiorgi ed il comandante della sottosezione di Modena Nord, Giancarlo Alberti, sottolineano infatti la nuova modalità di trasporto della droga, attraverso appunto mezzi noleggiati dagli stessi corrieri, che potrebbe essere stato messo a punto da ‘pezzi grossi’ del mondo dello spaccio. Al marocchino sono stati sequestrati anche i telefoni, che potrebbero portare a identificare eventuali ‘mandanti’.