Salvini sul palco in piazza ‘blocca’ l’evento per il Duomo restaurato, è polemica

Il ritardo sulla tabella di marcia del segretario leghista ha fatto posticipare la festa per la fine del restauro. Muzzarelli: «Se questa è educazione...»

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha tenuto il comizio in ritardo e si è creato il caso

Il segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha tenuto il comizio in ritardo e si è creato il caso

Modena, 21 novembre 2014 -

Bagarre elettorale in piazza Grande. La sovrapposizione nel pomeriggio del comizio del leghista Matteo Salvini con la cerimonia che ha svelato il ‘Duomo ritrovato’ ha dato origine a un acceso botta e risposta con il sindaco Gian Carlo Muzzarelli.

«Mi dispiace per lui, ma siamo in campagna elettorale e abbiamo ritardato di qualche minuto», ha detto Salvini. Il deputato aveva fissato l’appuntamento modenese (a sostegno della candidatura per le regionali di domani del collega di partito Alan Fabbri) alle 14 e 30, dentro al Caffè Concerto. L’evento per la fine dei lavori alla Cattedrale era invece alle 15 e 30.

Il tuor emiliano del deputato milanese ha portato invece il camper leghista ai piedi del Duomo solo alle 15 e 20. Salvini ha poi avuto un collegamento televisivo (battibeccando con l’europarlamentare Pd Cecile Kyenge) e si sono così fatte le 16 e 10 prima che il comizio finisse e si potesse dare il via alla cerimonia per il Duomo restaurato. «Siamo ostaggi in casa nostra, pazzesco. Non ci avevano detto niente di questa loro iniziativa. Se questa è educazione…», ha detto Muzzarelli visibimente contrariato prima che l’evento per il Duomo avesse inizio e si potesse brindare alla Cattedrale ritrovata.