Valentino Rossi, papà Graziano: "Il Mugello? Vedremo, difficile tenerlo fermo"

"Escluse fratture e danni gravi. Se i medici non lo bloccano..."

Graziano Rossi, babbo di Valentino (Fotoprint)

Graziano Rossi, babbo di Valentino (Fotoprint)

Pesaro, 27 maggio 2017 - Allora Graziano Rossi, svesta le vesti di padre, vesta il camice e ci rilasci un comunicato medico su Valentino. «Attualmente le condizioni di Valentino sono buone, è stato esclusa ogni frattura ed ogni altro tipo di conseguenza».

E dunque la diagnosi finale?  «Una botta bestiale della moto contro lo sterno».

Immagino sia stata una cosa molto dolorosa. «Certo, ma i medici hanno provveduto con dosi antidolorifiche».

E quando tornerà a casa? «In questo momento ancora non lo so può darsi anche in serata (infatti Valentino è stato dimesso dall’ospedale ieri nel tardo pomeriggio, ndr), ormai pare tutto chiarito».

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E per quanto riguarda la ripresa degli allenamenti e soprattutto la partecipazione di Valentino al gran premio del Mugello? «Per questo invece non è stato ancora deciso nulla».

Secondo lei ce la farà a gareggiare? Dopo la sfortunata caduta in Francia ci vorrebbe qualcosa che ridàesse fiducia a lui e a tutti i tifosi. «Occorrerà capire come si evolve la situazione, credo che si saprà tutto quanto prima».

Com’è avvenuto l’incidente sulla pista di cross? «Non lo so, credo che a Cavallara fosse da solo, è una cosa che fa spesso». 

Lei quando lo ha saputo dell’incidente che gli era capitato? «Alla sera tardi, ero a cena fuori e Stefania, la madre, non è riuscita a trovarmi per avvertirmi».

Si è spaventato? «Solo all’inizio, poi le notizie dall’ospedale non erano preoccupanti: più il tempo passava e più andava migliorando».

E’ andato a trovarlo? «No, non è stato indispensabile visto che le sue condizioni non presentavano più alcun pericolo».

Visto che clinicamente non c’è nulla di pericoloso quanto conterà la voglia di Valentino di tornare in pista? «Penso molto. Sarà dura tenerlo fermo senza una effettiva necessità medico e di sicurezza».

C’è da giurarci, dato che nel frattempo Valentino Rossi è già tornato a casa uscendo da una porta secondaria dell’ospedale di Rimini.

f. b.

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