Emergenza rifiuti, dopo 20 giorni ancora disagi

Ravenna - Il Comune pronto a chiedere la penalità da far pagare a Hera, che si tradurrà in uno sconto sulla Tari

SPAZZATURA Situazione ancora critica (foto del 27 aprile)

SPAZZATURA Situazione ancora critica (foto del 27 aprile)

Ravenna, 6 maggio - Ancora disagi, ancora rifiuti, e il Comune si prepara a chiedere la penalità da far pagare a Hera.

Una nota dell’amministrazione infatti informa che «permangono disfunzioni e disservizi significativi» in particolare riguardo «all’accumulo a terra di rifiuti attorno ai contenitori della raccolta differenziata». Il problema ormai va avanti da metà aprile, ossia da quando è terminato il contratto di subappalto di Hera con le ditte che provvedevano a svuotare i cassonetti col passaggio al nuovo gestore del servizio, il consorzio Ambiente 2.0 scelto attraverso un bando.

Il Comune fa poi sapere di aver ricevuto anche negli ultimi giorni «segnalazioni di inefficienze e ritardi nella raccolta porta a porta e nel ritiro dei rifiuti ingombranti. Hera - avverte la nota - deve agire: o valuta che il nuovo fornitore è in grado di assicurare il buon livello dei servizi di cui Ravenna ha usufruito negli ultimi anni, oppure assuma decisioni efficaci sull’ affidamento del servizio». L’amministrazione conferma inoltre di aver avviato contatti con l’agenzia territoriale Atersir affinché definisca la penalità da fare pagare ad Hera, che si tradurrà in uno sconto nelle bollette della Tari.