La volante della Polizia
Ravenna, 22 maggio 2017 - Una cittadina serba di 18 anni V.I. residente a Ravenna è stata denunciata per sottrazione consensuale di minore. Finisce così la fuga da casa di un 16enne di Latina di cui il padre aveva denunciato la scomparsa. La ‘fuitina’ del fidanzatino a casa della fidanzata maggiorenne proprio ‘non s’aveva da fare’. I due ragazzi si erano conosciuti qualche mese fa su un social network e avevano intrapreso una relazione sentimentale.
Probabilmente il padre non condivideva la storia, probabilmente era solo preoccupato per la ‘velocità’ con cui spesso i più giovani si lasciano ‘prendere’ dalle cose. Sta di fatto che B.G. scappa di casa, lasciando al genitori dei chiari sospetti. Quando i poliziotti si sono presentati in una abitazione in via delle Industrie a Ravenna al fine di accertare la presenza del minore, la giovane ha negato insistentemente di aver visto o sentito B.G., senza però convincerli. Un rapido accertamento effettuato dal poliziotto in servizio alla Centrale Operativa della Questura, ha rivelato che al momento V.I. risultava alloggiata con un’altra persona, in un hotel del centro cittadino. Raggiunto l’alloggio gli agenti hanno rintracciato il giovane scomparso che, per la registrazione delle generalità nella struttura aveva utilizzato una tessera sanitaria risultata essere poi del cugino. I due giovani sono stati accompagnati in Questura e sottoposti al foto-segnalamento. Al termine degli accertamenti V.I. è stata denunciata per il reato di sottrazione consensuale di minore, mentre B.G. per il reato di sostituzione di persona e affidato a una struttura per minori in attesa dell’arrivo dei genitori.