Faenza, rubano e devastano il centro sportivo Graziola. Arrestati

Si tratta di tre ragazzi tra i 19 e i 21 anni

Faenza, rubano e devastano il centro sportivo Graziola. Arrestati (foto Veca)

Faenza, rubano e devastano il centro sportivo Graziola. Arrestati (foto Veca)

Faenza (Ravenna), 21 marzo 2017 - Rubano e devastano il centro sportivo, arrestati subito dopo. Sabato notte i carabinieri del radiomobile che stavano perlustrando il centro abitato hanno arrestato in flagranza tre ragazzi di età compresa tra i 19 e i 21 anni, che avevano fatto razzia e devastato il centro sportivo Graziola.

I militari dell’Arma alle 4 della notte di sabato, hanno incrociato in pieno centro città un’auto sospetta con tre persone a bordo. I tre occupanti, un 20enne originario della Russia, un 19enne, originario del Marocco, i due da tempo in città e un faentino di 20 anni erano molto nervosi. Il vero motivo per cui i tre si trovavano in giro a quell’ora è venuto fuori quando i carabinieri hanno aperto il bagagliaio dell'auto: un carico di attrezzatura da palestra, indumenti sportivi, integratori e trofei marchiati Atletica 85 e Calcio Real Faenza società sportive che hanno sede nel centro Graziola.

Il successivo sopralluogo al centro sportivo ha confermato che qualcuno era entrato scassinando porte, serrature, cassetti ed armadietti per fare razzia di qualsiasi cosa, anche articoli di tenue valore come cialde per il caffè oppure bottiglie destinate ai festeggiamenti sportivi, addirittura  le medaglie ricordo oppure i dischi di ghisa per il bodybuilding. Scattate le perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno trovato a casa del 20enne russo altri oggetti dello stesso genere riconducibili ad un furto messo a segno la settimana scorsa sempre negli uffici delle due società sportive. Oltre alla refurtiva, i tre avevano nell’auto anche vari arnesi da scasso, inoltre il 20enne aveva in tasca un cutter.

I tre sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e denunciati per porto di arnesi da scasso. Il 20enne russo dovrà rispondere anche di ricettazione dell’altra refurtiva che aveva in casa invece al 20enne faentino è stato contestato il porto illegale di arma da taglio per il cutter. La merce recuperata, del valore di alcune miglia di euro, è stata riconosciuta dai responsabili delle società sportive che quindi hanno potuto riprenderne possesso. Ieri mattuna in Tribunale l’arresto è stato convalidato, poi il legale dei tre indagati ha chiesto i termini a difesa. Il giudice ha disposto per i tre alla misura cautelare dell’obbligo di firma.