Ravenna, convocato il Comitato operativo viabilità per gestire i disagi di gelo e neve

Allarme maltempo: il prefetto ha adottato un'ordinanza di interdizione al traffico dei mezzi pesanti dalle 22 del febbraio

Neve e freddo in arrivo

Neve e freddo in arrivo

Ravenna, 24 febbraio 2018 – In vista del brusco abbassamento delle temperature preannunciate per domenica 25 febbraio dall’Arpae e dal Dipartimento di Protezione Civile, è stato riunito al Palazzo del Governo il Comitato Operativo Viabilità, composto da tutte le forze di Polizia e gli enti proprietari delle strade. Lo scopo è quello di monitorare la situazione e porre in atto le opportune misure precauzionali per attenuare i disagi alla circolazione stradale in caso di gelo e neve.

Il prefetto, nel pomeriggio, ha adottato un’ordinanza di interdizione al traffico dei mezzi pesanti, disponendo il fermo della circolazione per il trasporto di cose con massa complessiva superiore a 7,5 tonnellate a partire dalle 22 del 25 febbraio fino a cessate esigenze. Il provvedimento è stato adottato in linea con analoghi provvedimenti delle Prefetture dell’Emilia-Romagna, in quanto la situazione metereologica riguarda l’intero territorio della regione. Il provvedimento si è reso necessario per far fronte alla previsione del brusco calo delle temperature che unite a precipitazioni sono causa di situazioni di gelicidio.

Sono però previste delle eccezioni. Sono esclusi dal divieto gli automezzi che trasportano derrate alimentari deperibili in regime Atp, altri prodotti deperibili (ad esempio frutta e ortaggi freschi; carni e pesci freschi; fiori recisi; animali vivi destinati alla macellazione o provenienti dall’estero, nonché i sottoprodotti derivanti dalla macellazione degli stessi; pulcini destinati all’allevamento; latticini freschi; derivati del latte freschi; semi vitali). Se già autorizzati dalla Prefettura competente, sono esclusi anche gli automezzi che trasportano prodotti deperibili diversi dalle tipologie già elencate, nonché i trasporti di assoluta e comprovata necessità e urgenza, compreso il trasporto legato alle lavorazioni a ciclo continuo e i trasporti di persone. Ovviamente potranno circolare i veicoli adibiti a pubblico servizio per interventi urgenti e di emergenza o che trasportano materiale e attrezzi occorrenti a tale fine e quelli utilizzati dagli enti proprietari o concessionari di strade per motivi urgenti di servizio.