Omicidio di Ravenna, l’ultimo pomeriggio: "Tranquilli e insieme alla festa del figlio"

Un amico racconta il giorno prima della tragedia

Giulia Ballestri, uccisa lunedì 19 settembre a Ravenna

Giulia Ballestri, uccisa lunedì 19 settembre a Ravenna

Ravenna, 24 settembre 2016 - «Avevamo trascorso un pomeriggio di gioia e festa». Sono i ricordi addolorati di un amico d’infanzia di Giulia Ballestri. Un amico che giovedì, il giorno prima della tragedia, aveva passato la giornata insieme alla famiglia Cagnoni, che in una sala per bambini stava festeggiando il compleanno del figlio più piccolo.

«Sapevo dei problemi che da tempo stavano vivendo nella loro vita di coppia – ricorda l’uomo, mentre ripercorre gli ultimi istanti in cui ha visto l’amica ancora in vita – e sapevo anche del nuovo compagno di Giulia. Nonostante questo mi erano però sembrati tranquilli».

Un ultimo pomeriggio di quotidianità familiare, senza sguardi o segni particolari che potessero far presagire un malumore da parte del dermatologo toscano. «Lui è sempre stato un uomo introverso, questo era risaputo. Tutto il contrario di Giulia, che invece era solare e sorridente con tutti. Ci conoscevamo da quando eravamo bambini».

Una famiglia unita attorno all’amore per i propri tre figli, come li ricorda anche il parroco della chiesa di San Rocco, nonostante il rapporto sentimentale tra Matteo e Giulia si fosse logorato ormai da tempo.

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