Pensione gonfiata, sequestrati 420 mila euro a ex sindacalista

La Finanza ha calcolato la cifra dalla differenza tra i 6.000 euro mensili indebitamente incamerati per nove anni e i 2.100 euro che spettavano all’uomo quale pensione da ex insegnante

FINANZA Sequestrati 420 mila euro a ex sindacalista

FINANZA Sequestrati 420 mila euro a ex sindacalista

Ravenna, 20 ottobre 2016 - Per nove anni ha percepito indebitamente 6.000 euro di pensione al mese. Per questo motivo la guardia di Finanza ha sequestrato 420 mila euro a un ex sindacalista e lo ha denunciato per truffa aggravata perché ai danni dello Stato. Il provvedimento, un sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Ravenna – si legge in una nota della Finanza – è stato eseguito dal nucleo di Polizia Tributaria che ha calcolato la cifra dalla differenza tra i 6.000 euro mensili indebitamente incamerati e i 2.100 euro che spettavano all’uomo quale pensione da ex insegnante.

Secondo le indagini delle Fiamme Gialle, l’indagato negli ultimi otto mesi dalla data del pensionamento, aveva fatto periodici versamenti sul conto corrente del sindacato, sul quale aveva delega a operare: quel denaro veniva poi usato per fare figurare in 6.000 euro la retribuzione mensile corrispostagli dal sindacato, che in realtà era pari a 500 euro al mese. Una volta in pensione, l’ex sindacalista ha così maturato la possibilità di percepire una pensione di 6.000 euro al mese, cioè commisurata all’ammontare delle ultime retribuzioni formalmente ricevute in quanto comprendente la contribuzione aggiuntiva che l’Inps erogava in ragione di una richiesta che l’uomo aveva firmato per conto del proprio sindacato.

L’attività investigativa – ha infine sottolineato la Finanza – a contrasto delle frodi nel settore della spesa pubblica, è stata intrapresa a seguito di analoghe situazioni illecite accertate dai finanzieri anche in altre parti del territorio nazionale.