Ravenna, 23 agosto 2016 - Con un abito bianco da diacono e crocefisso in mano talvolta brandito al cielo terso, a cavallo del mezzogiorno si è presentato davanti alla Prefettura. GUARDA LE FOTO
E dopo una breve passeggiata-sopralluogo, sotto agli occhi di diversi stupiti turisti si è inginocchiato per pregare a braccia spalancate proprio verso l’ingresso del palazzo del Governo. Singolare forma di sostegno quella messa in campo da Davide Fabbri, alias il Vichingo, a favore della poliziotta ravennate salita alla ribalta delle cronache nazionali dopo avere pubblicato un veemente post su Facebook nel quale, anche con termini molto forti, si scagliava contro i parcheggiatori abusivi stranieri della centrale piazza Baracca. La donna si trova ora a casa in malattia almeno fino a fine mese. E da diversi giorni è impegnata, per protesta, in uno sciopero della fame.
Fabbri, che vanta di essere il pronipote del Duce e che in passato ha partecipato anche all’Isola dei Famosi, non è certo nuovo a singolari forme di protesta.