Motore elettrico, motosega e decespugliatore in due borsoni: denunciato 59enne

Sequestrati dalla polizia ferroviaria a un albanese che dovrà rispondere di ricettazione: uno dei contenitori è risultato infatti rubato

Polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Polizia ferroviaria (foto di repertorio)

Ravenna, 30 ottobre 2014 - Motore elettrico, motosega, decespugliatore: tutto in due borsoni, uno dei quali pure rubato. La polizia ferroviaria di Ravenna ha sequestrato ad un cittadino albanese di 59 anni 2 borsoni, dei quali uno era stato rubato circa una settimana prima ad un cittadino il quale, nello sporgere denuncia, aveva riferito contenere, tra l’altro, la protesi di riserva per una propria gamba. Nel borsone, però, non c’era più la protesi, ma soltanto prodotti per la manutenzione delle protesi. Il borsone è stato restituito al leggitimo proprietario ma dentro non c’erano solo i suoi averi: all’interno la polizia ferroviaria ha trovato infatti anche un motore elettrico, di cui l’albanese non sapeva fornire l’esatta provenienza.

Nell’altro borsone che l’albanese portava al seguito c’erano una motosega, un decespugliatore con ancorata una catena che probabilmente l’assicurava a qualche parete di garage, un trapano, un seghetto elettrico, una levigatrice, tenaglie, cacciaviti, la parte in ferro di un forcone, un coltello a goccia per formaggio affilato artigianalmente, 6 fanali da bicicletta posteriori, 15 fanali da bicicletta anteriori, 1 campanello da bicicletta, 3 lame per seghetto elettrico, una sella da bicicletta, 3 borselli per bicicletta, una scatola contenente una serie incompleta di punte da trapano, 2 levigatrici, 2 smerigliatrici, 2 tenaglie, una matassa di funi di varia sezione, lunghezza e tipologia, un rotolo di filo di nylon per decespugliatore, una chiave a rullino. 

Considerato che l’albanese non era in grado di fornire l’esatta provenienza di quel materiale, il tutto è stato sequestrato e l’uomo denunciato per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, e per porto di armi od oggetti atti ad offendere. Se qualcuno avesse subìto il furto di oggetti come quelli sopra elencati è pregato di rivolgersi alla polizia ferroviaria di Ravenna portando al seguito l’eventuale denuncia sporta. La Polizia chiede anche - qualora qualcuno avesse rinvenuto una protesi per gamba - di rivolgersi a loro.