Ravenna Festival, ‘I Soprano’ al PalaDeAndrè

Alle 21,30 tre danzatrici e tre danzatori dialogheranno tra corpo e canto con i loro alter ego i Soprano e gli 11 musicisti dell’Opera Zuid nel nuovo spettacolo di danza di Emio Greco e Pieter C.Scholten

Un  momento dello spettacolo

Un momento dello spettacolo

Ravenna, 8 luglio 2015 - È una prima italiana in esclusiva per il Ravenna Festival, “I Soprano”, esplorazione tra sguardo sociale e danza in scena, frutto del lavoro di Emio Greco e Pieter C. Scholten in collaborazione con l’Opera Zuild. Lo spettacolo che ha debuttato lo scorso anno al Dutch Dance Festival di Maastricht, in Olanda, arriva questa sera alle 21.30 al Palazzo Mauro De André. Si tratta della terza tappa di un’indagine in cinque parti sul “corpo in rivolta”, che in questa occasione affianca gli energici danzatori ai giovani e talentuosi musicisti di Opera. Tre danzatrici e tre danzatori dialogheranno tra corpo e canto con i loro alter ego – i soprano e gli undici musicisti dell’Opera Zuid – sulle arie verdiane tratte dal Don Carlo, Otello, La Traviata, Il Trovatore, Rigoletto, La forza del destino e la Messa di Requiem, eseguite dal vivo negli originali arrangiamenti di Rolf Verbeek che dirige anche l’ensemble strumentale, ripercorrendo i percorsi delle protagoniste – spesso ispirate ai drammi shakespeariani – e sovrapponendo a essi inquietudini e lacerazioni moderne.

La ricerca sul “corpo in rivolta”, iniziata con “Addio alla fine” del 2012 e proseguita con “Lo straniero” l’anno successivo ispirata al romanzo di Albert Camus, esplora il modo in cui il corpo reagisce al rapido sviluppo della società sempre più dominata da numeri e digitalizzazioni. I “Soprano” affronta il tema della rivolta da una prospettiva femminile, divisa tra icone dell’Ottocento e immagine contemporanea che impone fisici attraenti, vita sociale frenetica e armonie familiari. Per Greco l’emancipazione della donna appare spesso una finta liberazione dai tabù, mentre in realtà permane sottotraccia una subdola discriminazione. Nella coreografia, impostata a quattro mani con Scholten, Greco immette le sue innervanti sequenze che fanno fibrillare i corpi dei suoi interpreti. Scalpiccio dei piedi, schiene nervose, braccia guizzanti a inseguire e controbattere la vocalità dei soprano e a creare un paesaggio interdisciplinare, quasi un’opera danzante. L’Opera Zuid ha cominciato già nella stagione 2011/2012 ha trattare il tema delle donne in varie produzioni d’opera, mentre l’Ick Amsterdam nel 2013 ha presentato “Double Point: Verdi”, il primo passo verso “I Soprano”. In questa nuova produzione i danzatori sono accompagnati da un’orchestra, due soprano e un mezzo - soprano aprendo un dialogo con l’eredità verdiana affacciata sulla contemporaneità. Biglietti da 12 a 54 euro. Info e prevendite: 0544/249244 e www.ravennafestival.org.