«Autobus, non è vero che è tutto a posto e i genitori vogliono indietro 200 euro»

Il problema del trasporto pubblico per gli studenti di Punta Marina

Un’immagine di repertorio

Un’immagine di repertorio

Punta Marina (Ravenna), 21 settembre 2014 - Il problema del trasporto pubblico degli studenti di Punta Marina, con l’utilizzo dei bus della linea 70, non sembra per nulla risolto. Dopo le lamentele dei genitori, il caso era stato portato all’attenzione di Start Romagna da Pasquale Minichini, capogruppo di Lista per Ravenna nel Consiglio territoriale del Mare. I disagi derivavano dall‘aver soppresso la fermata in viale dei Navigatori e dal sovraffollamento degli autobus dovuti dalla provenienza dei mezzi non più da Ravenna, ma da Lido Adriano. «Nonostante un sollecito — dice Minichini — Start Romagna ancora non risponde».

L’amministrazione comunale nei giorni scorsi è però intervenuta sul tema, affermando che «il problema è stato risolto in 24 ore». «Non è per niente vero — replica l’esponente della lista civica — dopo le rimostranze dei genitori, le uniche modifiche apportate prevedono il passaggio da Viale dei Navigatori della linea 70 proveniente da Lido Adriano stracolma quando arriva a Punta Marina, al punto che gli studenti di questa località fanno fatica a entrarci. Inoltre è stato modificato il percorso della corsa delle 13.10, al ritorno dalla scuola, facendola passare per Viale dei Navigatori mentre prima andava direttamente a Lido Adriano. Magra consolazione».

La situazione attuale è che, secondo Minichini, molti genitori sono arrivati al punto di chiedere «la restituzione dei 200 euro pagati per l’abbonamento, in quanto, a conti fatti, risparmierebbero soldi e patemi portando i loro figli a scuola in macchina». Per Minichini questa è «la conseguenza di una gestione del trasporto pubblico che, anziché invogliare, dissuade i cittadini dal farne uso, aumentando il traffico privato, anziché ridurlo, e producendo maggiore inquinamento, oltreché, nel caso, un ingorgo di autovetture nei pressi della scuola».