Spiagge delle Marche, 10 posti da non perdere nel 2017

Sassolini o morbida sabbia, natura selvaggia o comodità: guida per un’estate al mare

Ancona, la spiaggia di Portonovo (Foto Antic)

Ancona, la spiaggia di Portonovo (Foto Antic)

Ancona, 23 maggio 2017 – Estetica o comodità? Natura incontaminata o servizi? Sassolini o sabbia? Dilemmi che dividono gli appassionati del turismo balneare. Le Marche mettono tutti d’accordo perché in tema di spiagge non si fanno mancare nulla. Diciassette bandiere blu non arrivano per caso. Chi ha deciso di trascorrere al mare le vacanze dell’estate 2017 prenda nota: ci sono almeno dieci luoghi da non perdere. “Almeno” perché restano fuori dall’elenco posti splendidi che meriterebbero una citazione. Ma bisogna pur scegliere.

Questo ideale viaggio sulla costa marchigiana comincia da nord. All’altezza di Gabicce si trova un’area naturale, il Parco del Monte San Bartolo. Scortate da pareti rocciose a strapiombo sul mare, si alternano spiagge dalla sabbia soffice e chiara, come quella di Fiorenzuola, ad altre di ciottoli e ghiaia.

Per le famiglie e per chi ama la comodità e la mondanità, un po’ più a sud c’è la spiaggia di Arzilla, a Fano. Granelli dorati conducono a un mare dal fondale molto basso. Diversi i bar e i punti di ristoro. L’ideale per chi ha dei bambini, ma anche per i giovani che vogliono divertirsi.

I patiti della sabbia non possono che fare un salto a Senigallia, la “spiaggia di velluto” per antonomasia. Circa tredici chilometri di passeggiata sul bagnasciuga interrotti soltanto dai moli del porto e dalla suggestiva Rotonda a Mare. Gli innumerevoli stabilimenti, gli impianti sportivi e la pista ciclabile sul lungomare fanno il resto.

Bastano poche decine di chilometri ed eccoci alle pendici del Conero, che veglia maestoso sulla sua riviera. Tra i gioielli più brillanti c’è Portonovo: un mare dalle mille sfumature del blu nel quale si specchia la chioma verde del monte. I bianchi sassi formano un arenile che si dispiega tra spiaggia libera e attrezzata. Quando soffia lo scirocco va in scena lo spettacolo dei surfisti.

Chi non resiste al fascino della natura selvaggia deve appuntare sulla lista della priorità un giro alla spiaggia delle Due Sorelle, nel comune di Sirolo. Si chiama così per la presenza di due scogli gemelli che emergono dall’acqua. Il fondo è fatto di pietre candide, accessibili soltanto via mare o percorrendo un sentierino a picco sull’Adriatico. Oltre due ore di camminata adatta a gente esperta.

Sempre a Sirolo, non distante dalle Due Sorelle, c’è la spiaggia dei Sassi Neri. Prende il nome dalle rocce scure che si intravedono nei suoi fondali. Libera e selvaggia, è meta di molti naturalisti.

A ridosso della falesia di Numana si è formata una baia suggestiva, circondata dalla scogliera. È la spiaggia dei Frati, sabbia fine e mare limpido. Un luogo affascinante e riservato, adatto alle coppie e agli appassionati di snorkeling.

A Porto Recanati il Conero resta sullo sfondo di un bagno da cartolina. La spiaggia di ghiaia, colorata dagli ombrelloni degli stabilimenti balneari, è costeggiata da un lungomare caratteristico e pedonale, ricco di ristorantini.

Scendendo più a sud si arriva a Porto San Giorgio. La spiaggia nord è l’ideale per le famiglie e per chi ama gli sport estivi. Gli spazi ampi garantiscono tranquillità e riservatezza, oltre che la possibilità di divertirsi con il pallone. La sabbia è morbida e curata anche nei tratti liberi, tutti dotati di doccia.

Il tour termina a San Benedetto del Tronto, la perla della riviera delle palme. È una delle mete turistiche principali della regione per l’esteso arenile sabbioso, attrezzatissimo. Il lungomare con le sue piante esotiche regala suggestioni tropicali. La spiaggia non chiude al tramonto, quando ha inizio la movida.