MARINA VERDENELLI
Cronaca

A fuoco cumulo di rifiuti all’ex Pucci. Colonna di fumo, analisi sull’aria

Incendio ieri tra Baraccola e Brecce Bianche nella zona destinata a ospitare presto un nuovo supermercato. Ignote le cause del rogo, il Comune ha attivato il Coc. Esclusa per ora la presenza di materiali con amianto.

Incendio ieri tra Baraccola e Brecce Bianche nella zona destinata a ospitare presto un nuovo supermercato. Ignote le cause del rogo, il Comune ha attivato il Coc. Esclusa per ora la presenza di materiali con amianto.

Incendio ieri tra Baraccola e Brecce Bianche nella zona destinata a ospitare presto un nuovo supermercato. Ignote le cause del rogo, il Comune ha attivato il Coc. Esclusa per ora la presenza di materiali con amianto.

Fiamme e fumo nero così denso da spaventare un intero quartiere e diverse attività commerciali nelle vicinanze. Si è risolto tutto in meno di un’ora l’incendio che si è sviluppato ieri mattina, attorno alle 9.30, nell’area dell’ex capannone Pucci, alla Baraccola, tra via Caduti del Lavoro e via Sacco e Vanzetti, proprio davanti alla Farmaceutica Angelini e sotto il quartiere di Brecce Bianche. La vecchia struttura, che ospitava l’azienda specializzata in macchine utensili e costruzioni meccaniche, è interessata da un’opera di demolizione (dopo anni di abbandono) che sta effettuando una ditta di Rimini, la Eco Demolizioni, per fare posto all’arrivo di un supermercato che aprirà i battenti nel 2026. Dalle ceneri dell’ex Pucci sorgerà il nuovo punto vendita Famila della Baraccola. Nel cantiere erano presenti gli operai e un geometra che è il responsabile del cantiere, quando sono divampate le fiamme da un cumulo di rifiuti accatastati in precedenza, all’area aperta e sotto il sole, fatti per lo più da pannelli sandwich in ferro e in poliuretano, un materiale cancerogeno, utilizzati per la vecchia coibentazione del vecchio fabbricato. Nella montagna accatastata sono stati trovati anche dei vetri che, con il sole proiettato sopra, potrebbero aver fatto da lente fino a surriscaldare il materiale che ha preso fuoco. A dare l’allarme sono stati gli stessi operai che hanno visto il fumo e le fiamme propagarsi rapidamente, anche per via del vento, formando una grossa nuvola nera visibile dalla Baraccola fino ai quartieri del Q3 e Brecce Bianche. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, con più mezzi, che hanno spento l’incendio in meno di un’ora, i tecnici dell’Arpam, il personale dell’azienda sanitaria, la polizia locale e i carabinieri forestali. Questi ultimi procedono con l’indagine dove si ipotizza il reato di incendio colposo. I carabinieri hanno sentito a sommarie informazioni gli operai e il geometra presenti. Nessuno, sembrerebbe, stava lavorando dove c’è stato l’incendio. Si attende la relazione dei vigili del fuoco per capirne le cause. E’ stata esclusa una sigaretta perché facendo una prova con un accendino il materiale si è solo annerito senza prendere fuoco. Si cercano telecamere in zona che potranno chiarire, se hanno ripreso qualcosa, la natura dell’incendio. Il Comune ha attivato il Coc, escludendo la presenza di materiali contenenti amianto, e ha emesso un’ordinanza che dispone pulizia strade e attrezzature della zona interessata come anche balconi, davanzali e filtri di climatizzatori di abitazioni e uffici di lavoro.