di Raimondo Montesi
Grandi ospiti all’iniziativa "Terra viva!", in corso alla Mole di Ancona. Il 4 marzo comincerà il programma di eventi collaterali che avrà tra i suoi ospiti Zerocalcare, uno dei più importanti esponenti della graphic novel italiana, protagonista dal 18 al 20 marzo di un workshop per giovani fumettisti e di due incontri col pubblico, a cura dei giornalisti Maria Laura Ramello e Giorgio Viaro. Il seminario è gratuito e aperto a 15 fumettisti tra i 16 e i 30 anni. Per partecipare bisogna inviare la propria candidatura compilando il form su www.youropportunity.infoworkshop-zerocalcare, allegando una tavola di fumetto autobiografico, entro le ore 13 di martedì 8.
Il primo evento (dal 4 al 6) è però "Terra Sacra: il cinema dopo il sisma", a cura di Ramello e Viaro, in collaborazione con il festival Corto Dorico. "È il ‘cinema dopo il sisma’ – affermano i curatori –, inteso in senso letterale ma anche metaforico, come sconvolgimento dello stato delle cose. Nei film scelti qualcosa di terribile si è consumato e ha consumato il mondo che conoscevamo: e ora tocca farci i conti, proprio come è capitato a tutti noi negli ultimi due anni". Si vedranno anche dei corti selezionati da "Corto Dorico", e si potranno incontrare i registi. L’11 marzo sarà presentata "Da sola", la nuova graphic novel dell’anconetana Valeria Bertolini detta Percy, mentre il 18 sarà proiettata la serie animata "Strappare lungo i bordi", nella quale un fumettista romano, alter ego di Zerocalcare, la cui coscienza prende le forme di un armadillo, riflette sulla sua vita e un amore mancato. Al termine, l’autore dialogherà con il pubblico.
Il 20 marzo, Zerocalcare dialogherà con Flavio Arensi, curatore della mostra, e firmerà le copie dei suoi volumi. Il 22 la Mole accoglierà David Leavitt, uno dei più importanti autori statunitensi del secondo Novecento. Caposcuola del minimalismo americano, Leavitt affronterà il tema delle comunità familiari. Il 2 aprile si parlerà del libro "Nome non ha" di Loredana Lipperini, voce storica di Rai Radio Tre, illustrato da Elisa Seitzinger, mentre il giorno dopo La Luna Dance proporrà la performance "Mother Mother", frutto del lavoro sulla mostra e del dialogo con il curatore. Il programma proseguirà fino al 30 aprile. "Qualsiasi grande mostra ed evento – dice Paolo Marasca, assessore alla cultura – deve stimolare e far crescere il territorio. Altrimenti non è cultura. Così, la mostra è anche l’opportunità di incontrarsi e incontrare registi, musicisti, scrittori, artisti. E diventa motore (sostenibile) di cultura: muove alcuni operatori del territorio che propongono performance, presentazioni e workshop, e attira grandi nomi nazionali e internazionali. Tutto è sempre in movimento, è generativo".