SARA FERRERI
Cronaca

Accoltella il coinquilino e chiama i carabinieri: “Mi ha rubato la droga”. L’arresto a Cerreto d'Esi

Un 30enne nigeriano ha tentato di ferire il connazionale, chiedendo poi l'intervento delle forze dell'ordine. L'indomani è stato fermato in stazione con la cocaina. Poche ore dopo viene rimesso in libertà con l'obbligo di firma

In azione i carabinieri

In azione i carabinieri

Cerreto d’Esi (Ancona), 13 luglio 2023 – Un giovane prova ad accoltellare un coinquilino e poi chiama il 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. “L’ho fatto perché mi è stata rubata la droga in casa” ha detto ai carabinieri che, intervenuti, non hanno trovato droga se non l’indomani. Si tratta di 8 palline di eroina, pari a circa 8 grammi, già pronte per lo spaccio. I militari lo hanno dichiarato in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti e lo mettono in cella di sicurezza. Quando per il 30enne nigeriano è arrivata l’ora di uscire dalla cella per l’udienza di convalida lui ha cominciato a dare in escandescenze, rifiutandosi di muoversi senza il suo avvocato di cui però non ricordava il nome.

Momenti concitati e difficili tantoché l’udienza di convalida stamattina è slittata di oltre un’ora. L’arresto è stato poi convalidato, il giovane rimesso in libertà con l’obbligo di firma. L’avvocato d’ufficio Andrea Rossolini ha chiesto i termini, a difesa per permettere all’arrestato di rintracciare il proprio avvocato di cui dice di ricordare solo il nome di battesimo. Il nigeriano, che vive nello stesso appartamento con altri connazionali, ha regolare permesso di soggiorno, ma è disoccupato e percepisce il reddito di cittadinanza. Pensava di farla franca, ma non aveva fatto i conti con i carabinieri della compagnia di Fabriano, diretta dal capitano Mirco Marcucci.

Martedì è stato lui stesso a chiedere il loro intervento. La pattuglia arrivata sul posto ha ricostruito l’accaduto. Il giovane, poi arrestato, avrebbe tentato di accoltellare il suo connazionale perché quest’ultimo gli avrebbe a suo dire rubato della droga. Dai controlli effettuati dai militari però, non sono state trovate sostanze stupefacenti. Dopo aver informato la vittima, per fortuna illesa, della possibilità di denunciare l’accaduto i militari se ne sono andati.

Ma l’indomani, ieri, il 30enne viene fermato dai militari del Norm alla stazione ferroviaria di Cerreto D’Esi. I militari gli trovano nascosti fra gli indumenti, sette palline contenenti eroina, 80 euro, un tablet e un telefonino del quale non ha voluto fornire il pin di accesso. Scattata la perquisizione domiciliare i carabinieri hanno trovato un ragazzo noto per essere un assuntore di droga. Diceva di essere in attesa del 30enne nigeriano per comprare la dose. Entrati in casa, nella stanza del 30enne, i militari hanno trovato materiale per il confezionamento: 3 rotoli di cellophane, due di stagnola e un frullatore elettrico. Di qui l’arresto per detenzione ai fini di spaccio. Il giovane rischia anche un’altra imputazione per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Resta libero in attesa dell’udienza fissata per il 5 ottobre.