Aggredisce ausiliari del traffico per una multa

Una 50enne si è scagliata contro i due operatori prima insultandoli e poi cercando di passare alle vie di fatto: bloccata dalla polizia locale

Aggredisce ausiliari del traffico per una multa

Aggredisce ausiliari del traffico per una multa

Vede gli ausiliari del traffico che controllano il pagamento della sosta e sanzionano le vetture e prima li aggredisce a parole poi si para loro contro per ostacolarne il lavoro.

Protagonista della incredibile vicenda una jesina di 50 anni che è stata poi portata al comando di polizia locale e denunciata all’autorità giudiziaria con l’accusa di turbativa di pubblico servizio. Secondo quanto ricostruito la cinquantenne avrebbe aggredito prima verbalmente poi fisicamente i due ausiliari del traffico intenti alla verifica dei ticket della sosta lungo Viale della Vittoria.

La donna, che tra l’altro non aveva l’automobile in sosta ma si trovava soltanto a camminare a piedi da quelle parti, alla vista dei due ausiliari intenti nel proprio lavoro, ha improvvisamente inveito a male parole contro gli stessi.

Giù insulti pesanti intimando loro di smettere. E non paga per l’aggressione verbale ha tentato di passare anche per le mani, fortunatamente senza conseguenze per i due operatori i quali hanno immediatamente contattato la polizia locale. La donna in particolare si sarebbe messa di fronte a loro impedendo così a entrambi di fare il lavoro gridando e insultando i due pubblici ufficiali. Giunta una pattuglia di agenti di polizia locale sul posto, la donna è stata placata e accompagnata al comando per l’identificazione e di conseguenza denunciata all’autorità giudiziaria proprio per turbativa di pubblico servizio. Ma non è tutto perché nella stessa giornata, nell’ambito dei controlli sul territorio, agenti della polizia locale hanno fermato un cittadino somalo di 29 anni che risultava destinatario di un provvedimento che ne inibiva la presenza a Jesi.

Accompagnato al commissariato per l’identificazione e la verifica della legittimità di permanenza nel territorio nazionale, il ventinovenne è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione del foglio di via obbligatorio. E intanto prosegue il dialogo con la 44enne nigeriana, Joy che da un mese e mezzo vive nell’atrio dell’ospedale Carlo Urbani. Ieri mattina la donna gravata da un foglio di via per due anni da Jesi, e denunciata sabato dal commissariato e poi lunedì dalla polizia locale per violazione continuata di quel provvedimento, è stata ascoltata dagli psichiatri alla presenza di un mediatore culturale. Al termine del consulto ieri in tarda mattinata Joy ha deciso di restare nel ‘suo’ divanetto accanto alla portineria.