Raffiche di vento violentissime, alberi e rami divelti finiscono in strada. È successo nella tarda mattinata di ieri in piazza Cavour dove un enorme ramo ha rischiato di colpire le auto in transito all’altezza del palazzo del Consiglio regionale. Per fortuna nel periodo in cui le condizioni meteo erano al culmine della loro pericolosità in giro c’era davvero pochissima gente. Strade deserte, il grosso dei negozi chiusi e tutti tappati dentro. Polizia locale e magazzino tecnico delle manutenzioni del Comune a massimo regime per limitare i danni. Situazione difficile anche sulla costa, con spaventose mareggiate soprattutto al Passetto e a Portonovo dove la spiaggia non esiste più. La stagione estiva è finita e per il 2023 si attende l’opera di rinascimento. La stessa sindaca, Valeria Mancinelli, ieri ha diffuso un messaggio alla cittadinanza utilizzando tutti i mezzi di comunicazione possibili: "Vi invito a evitare di uscire di casa, a limitare gli spostamenti ai casi di stretta necessità _ è il testo del messaggio diffuso anche sui social nel primo pomeriggio di ieri _. Le condizioni meteo avverse purtroppo vanno perdurando e ci sono diverse criticità in città per alberi e rami caduti. Tutte le nostre squadre sono state attivate, vi terremo aggiornati". La situazione generale è andata migliorando nel corso del pomeriggio e già alle 18 il quadro era di sostanziale tranquillità. Il momento più critico per il capoluogo è stato nella seconda parte della mattinata e fino al primo pomeriggio, quando violente raffiche di vento hanno sferzato la città. È caduta anche della pioggia, ma è stato il vento il vero spauracchio.
Le piante ne hanno risentito in forma maggiore, come accennato prima in piazza Cavour dove almeno tre alberi hanno ceduto al furore del vento. Parliamo di due alberi molto grandi le cui radici non hanno retto. Stesso discorso per un grande ramo di una pianta finito in strada, come si accennava in precedenza. La circolazione è stata limitata dalla polizia locale in attesa che l’ufficio tecnico comunale intervenisse per rimuovere il ramo pericolante. All’esterno della galleria San Martino, lato centro, il magazzino comunale è dovuto intervenire per rinforzare i jersey che dividono la carreggiata: col vento si erano sparsi lungo tutta la sede stradale in maniera pericolosa per i veicoli in transito all’uscita del tunnel. Per il resto i danni più importanti sono stati alle strutture ricettive, bar e ristoranti sia in centro che in periferia, con sedie e tavolini divelti.
Pierfrancesco Curzi