
A sinistra Massimiliano Polci dopo l’incontro in Comune col sindaco Daniele Silvetti
A oggi viene ricordata come la data che ha segnato l’ennesimo de profundiis dell’Ancona calcio, ma allo stato attuale potrebbe invece rappresentare quella della svolta: non della rinascita, perché i contenuti sono tutti da scoprire, ma è chiaro che si stanno facendo significativi passi in avanti rispetto alle incertezze dei giorni scorsi. L’incontro del 4 giugno che si terrà a Roma tra il presidente Massimiliano Polci (e chissà che non partecipi anche il sindaco Daniele Silvetti) e il Co.Mo. Group di Singapore facente capo a Christina Ong sarà utile a capire se sussistano margini per investimenti concreti nell’Ancona: ma da quanto filtra da Palazzo del Popolo, la videoconferenza tenuta dal primo cittadino venerdì scorso con il CdA del gruppo asiatico, ha rivelato quanto le intenzioni siano serie.
Del resto, parliamo di un gruppo che opera nel settore del lusso e del wellness e che in passato ha già investito nello sport: questo è stato il fatto decisivo che ha indotto Silvetti ad approfondire i colloqui e a richiedere un incontro di persona nella capitale. Prima di fare ulteriori passi avanti però, il gruppo vuole avere ben chiaro il quadro societario: durante la video call infatti, la famiglia Ong ha richiesto tutta la documentazione utile per esaminare nel dettaglio la situazione economico-gestionale dell’Ancona, con particolare attenzione alle cifre ancora necessarie per completare la stagione sportiva 2024-25.
Si tratta della somma che, secondo quanto emerso nell’ultimo Consiglio direttivo, i soci Marconi e Polci si sono impegnati a coprire personalmente per garantire la continuità operativa del club. A tal proposito, il presidente e i suoi collaboratori sanno bene che mercoledì dovranno dare una risposta circa le loro intenzioni. La mossa del sindaco ha inevitabilmente raffreddato la pista che porta a Roberto Felleca, nonostante i contatti siano continuati in questi giorni: l’attuale CdA sa benissimo che la posizione della Curva Nord nei suoi confronti non è affatto cambiata ed è proprio per questo motivo che ha chiesto alla tifoseria un incontro per sabato 7 giugno allo stadio Del Conero, per tentare di ricucire un rapporto ormai logorato e chiarire le prospettive future della società.
Un incontro che formalmente servirà a poco o nulla, viste le posizioni più volte espresse dalla curva, ma soprattutto vista la volontà del sindaco nel proseguire in maniera decisa nei contatti con il gruppo asiatico. Il quale, come già scritto su queste colonne, ha avuto modo di visionare gli impianti sportivi di Ancona attraverso i suoi emissari, per capire se effettivamente sussistano le condizioni per investire nel calcio dorico. Un nuovo capitolo è appena cominciato: dalla data del 4 giugno si capirà molto del futuro calcistico di Ancona, sperando che vi sia ancora più chiarezza su una situazione che, col passare dei giorni, diventa leggermente più chiara.
Gianmarco Minossi