
Dal 22 gennaio cartellone con appuntamenti di Amici della Musica, Form e poi Spaziomusica – Ancona Jazz con il supporto della Politecnica delle Marche
L’alleanza nel segno della grande musica si allarga. Merito di ‘Ancona Classica’, un ‘contenitore’ dove trovano posto, sotto l’egida del Comune, non più solo gli Amici della Musica ‘Guido Michelli’ e la Form, ma anche Spaziomusica – Ancona Jazz e l’Università Politecnica delle Marche.
Il risultato è un cartellone che dal 22 gennaio all’8 maggio proporrà dieci appuntamenti, che porteranno in città solisti, direttori e gruppi da camera di assoluto prestigio. Si inizia mercoledì 22 (ore 20.30) alle Muse con il grande pianista Alexander Lonquich, chiamato a interpretare, tra l’altro, il Concerto Op. 54 di Schumann e la celebre Sinfonia n. 4 ‘Italiana’ di Mendelssohn, proposta nella seconda, rarissima, versione.
Il 28 l’orchestra sarà nell’Aula Magna d’Ateneo per un omaggio a Nino Rota, di cui si potranno ascoltare le celebri musiche scritte per il cinema, il Concerto per archi e quello per trombone e orchestra, eseguito da Enzo Turriziani, trombone solista dei Wiener Philharmoniker. Dirigerà Roberto Molinelli, a cui la Form (foto a destra in alto) ha commissionato un’opera che verrà presentata in prima assoluta.
Stessa sede, e stesso ‘spirito’, per ‘Piovani dirige Piovani’ (6 febbraio). Anche qui musiche per film, oltre a ‘Il canto dei neutrini’. Il Premio Oscar (per ‘La vita è bella’) Nicola Piovani (foto in alto) dirigerà la Filarmonica Marchigiana, con Ludovica Rana (foto a destra) al violoncello. Il concerto è riservato all’Università, ma a chi si abbona alla stagione verrà ‘offerto’ il biglietto.
Dal cinema al balletto: il 7 marzo allo Sperimentale il grandissimo Matthias Bamert dirigerà il concerto ‘Romeo e Giulietta’, incentrato su brani tratti dalle opere di Cajkovskij e Prokof’ev.
Si chiude l’8 maggio con Albrecht Mayer, oboe solista dei Berliner Philharmoniker, impegnato anche come direttore. Qui spiccano la Sinfonia n.3 di Beethoven e la prima esecuzione italiana del Concerto per oboe e orchestra K.293 di Mozart, ‘ricostruito’ a partire da alcuni frammenti.
I concerti degli Amici della Musica si terranno tutti allo Sperimentale. Si inizia con il tradizionale evento dedicato alla Giornata della Memoria (il 27 gennaio, ore 20.30), che vedrà due anconetane, la violoncellista Chiara Burattini e la pianista Martina Giordani, eseguire anche la prima assoluta del brano ‘Rivkele’, commissionato al compositore Daniele Gasparini.
Il 9 febbraio spazio al pianista Filippo Gorini, che interpreterà la Sonata ‘Reliquie’ di Schubert, la Sonata op. 111 di Beethoven e una selezione da ‘Jatekok’ di Kurtag.
Da non perdere il concerto del 25 febbraio, ‘Piano Voice’, che vedrà Emanuele Arciuli eseguire un eclettico programma che mescola tradizione europea (Satie, Poulenc) e musica nordamericana, incluso un canto navajo del nativo Connor Chee. Il 20 marzo il Quartetto Eos proporrà ‘Russian Tales’, ovvero il Quartetto Razumovsky di Beethoven e il Quartetto Op.110 n.8 di Sostakovic, mentre il 29 Luigi Piovano, primo violoncello solista dell’Orchestra di Santa Cecilia, celebrerà l’ideale incontro tra il compianto Ezio Bosso e Beethoven, eseguendo e dirigendo tre brani del primo e la Sinfonia n.7 del secondo.
Raimondo Montesi