Ancona, il futuro si decide a Hong Kong. Tiong e Nocelli devono sciogliere molti nodi

L’ad biancorossa è arrivata in Cina per il cruciale faccia a faccia con il patron: si discute di ruoli, mister, ds e anche del centro sportivo

Ancona, il futuro si decide a Hong Kong. Tiong e Nocelli devono sciogliere molti nodi

Ancona, il futuro si decide a Hong Kong. Tiong e Nocelli devono sciogliere molti nodi

A cena con Tony Tiong in un noto ristorante di Hong Kong per cominciare a mettere le basi per il futuro dell’Ancona. Roberta Nocelli è arrivata ieri nella metropoli della Cina meridionale, nel pomeriggio ora locale, il tempo per sistemarsi in hotel e poi andare al ristorante con il presidente biancorosso, con tanti argomenti da affrontare. C’è il prossimo futuro biancorosso da disegnare e l’Ancona vuole sfruttare il tempo a disposizione, visto che è in vacanza già dal 29 aprile scorso, dopo la partita contro la Lucchese che ha consegnato ai dorici la salvezza diretta. La gestione della società, in questo anno sportivamente molto difficile, è inciampata in troppi errori per poterli ripetere.

Per questo, per pianificare il tutto da lontano, cominciando a maggio, Roberta Nocelli è andata a Hong Kong dove resterà anche oggi, giornata in cui è in programma il seguito del confronto con il presidente, incontro cui parteciperà anche l’avvocato dell’Ancona Sports Center Francesco Milanese, per parlare anche di centro sportivo. Poi la ripartenza per l’Italia. Sul tavolo molti temi, in primis la definizione dei ruoli societari per la prossima stagione e, soprattutto, quel "rispetto dei ruoli" che l’amministratore delegato aveva detto che avrebbe chiesto a mister Tiong proprio nella conferenza stampa successiva al match con la Lucchese.

I ruoli e il rispetto degli stessi, dunque in primis la conferma della fiducia in qualità di amministratore delegato – non dovrebbe essere in discussione – e poi anche il ruolo di Roberto Ripa, supervisore dell’area tecnica, figura superflua, nei mesi scorsi, così come potrebbe esserlo con l’arrivo del nuovo direttore sportivo. Ma prima del nuovo diesse serve la conferma di Roberto Boscaglia sulla panchina dell’Ancona, che da contratto ha la possibilità di rinnovo automatico per un anno in caso di salvezza acquisita ma che ha lasciato intendere di voler chiarire alcuni aspetti con la stessa Roberta Nocelli prima di dare l’ok alla sua permanenza in biancorosso.

Boscaglia ha fatto capire chiaramente di stare bene ad Ancona, così come di aver avuto a disposizione una squadra con tanto di buono, dunque una rosa in buona parte confermabile per la prossima stagione. Ma è chiaro che prima di tutto il mister di Gela vuole vedere chiaro su diversi aspetti, a cominciare dal budget per la squadra da costruire. Temi di cui dovrà trattare con Roberta Nocelli dopo il suo viaggio a Hong Kong e prima che lo stesso amministratore delegato si metta alla ricerca del nuovo direttore sportivo. Per questo ruolo, i nomi che circolano al momento sono tre, quelli dell’ex diesse della Reggina, Massimo Taibi, del giovane e attuale diesse del Gubbio, Davide Mignemi, e dell’ex Brescia e Spal Armando Ortoli.

Giuseppe Poli