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Ancona, la carica di Boccardi: "La Samb non è irraggiungibile"

Proseguono gli allenamenti, il capitano: "Siamo più consapevoli dei nostri mezzi, ora continuiamo a vincere"

Il capitano Boccardi con mister Gadda

Il capitano Boccardi con mister Gadda

L’Ancona ha ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio al Dorico, dove si ritroverà anche stamattina alle 10. Domani doppio allenamento. Il capitano Filippo Boccardi è fiducioso, i giorni di sosta non hanno intaccato l’entusiasmo che s’è creato con i sette risultati utili consecutivi.

Filippo Boccardi, come sta la squadra? "Molto bene. Siamo carichi, concentrati su quello che dobbiamo fare. C’è entusiasmo. Una cosa che sappiamo che dobbiamo coltivare, importante, da tenere viva. Quando accendi un fuoco simile lo devi sempre alimentare".

Cosa significa questo quarto posto al termine del girone di andata? "E’ quello che abbiamo meritato. Abbiamo vissuto un periodo difficile, ma certi momenti in un campionato non vengono a caso. Forse in alcune partite eravamo un po’ impauriti, non avevamo raggiunto ancora una determinata consapevolezza, che poi con vittorie e prestazioni, anche sofferte, abbiamo creato dentro noi stessi".

Samb irraggiungibile, secondo lei? "No, di irraggiungibile non c’è niente. Lo scorso anno a Ravenna ho perso un campionato così. A dicembre ero a +11 dal Carpi, poi a fine anno abbiamo finito a pari punti e abbiamo perso perché è stata estromessa una squadra. Questo per dire che non è impossibile. Certo, la Samb ha fatto un girone d’andata strepitoso".

Difesa e centrocampo sono sempre andati forte, mentre i 16 gol segnati in 17 partite dimostrano che qualcosa finora è mancato, nella fase offensiva. Con due innesti come Battistini e Varriale, che hanno caratteristiche diverse dagli altri attaccanti, si può cambiare la tendenza? "Varriale è un ragazzo d’oro e un giocatore che merita altre categorie. Ha avuto un infortunio non da poco, ora sta bene, è contento, sarà la nostra arma in più. Battistini è un altro profilo importante, una prima punta che sicuramente ci darà una grossa mano. Due giocatori che in questa squadra mancavano, Varriale attacca la profondità, è forte nell’uno contro uno, Battistini un attaccante di peso, che riempie l’area. Ma il problema dell’attacco è relativo. In area ci arriviamo, le occasioni le creiamo. Non siamo una squadra che segna tanto, ma questo non dipende solo dagli attaccanti. E adesso abbiamo più certezze, rispetto a qualche giornata fa".

La difesa, invece, è il vostro punto di forza. "E deve restare così, sarà il nostro mantra da qui alla fine. Siamo una squadra a cui per fare gol devi essere bravo. Un lavoro che parte dagli attaccanti e che arriva fino al portiere. Ci piace difenderci bene e questo deve restare la nostra prerogativa".

Volete provare a vincerlo, questo campionato? "Quello che ci riserverà il campionato lo vedremo più in là, ci sono due mesi decisivi davanti a noi, adesso è troppo presto per dirlo. Intanto pensiamo a vincere una partita dopo l’altra".

Giuseppe Poli