Ancona, quasi seicento contagi in due giorni

Sono tutti residenti in città. Su 2393 nelle Marche, ieri oltre mille erano in provincia. Continuano a salire incidenza e ricoveri

Migration

di Pierfrancesco Curzi

Negli ultimi due giorni ben 563 cittadini residenti ad Ancona sono risultati positivi al Covid. Un numero molto elevato che, sommato a quello degli altri comuni del territorio, conferma come la provincia anconetana sia in assoluto la più bersagliata dal virus. Ieri un dato record visto che su 2.393 tamponi positivi, quasi la metà, 1.127, erano stati rilevati proprio ad Ancona e provincia (numeri molto inferiori nel resto delle Marche: 397 nell’asolano, 276 nel pesarese, 264 nel maceratese e 206 nel fermano). Con l’ennesimo bottino amaro la provincia di Ancona sale a un totale di 53.883 contagiati dall’inizio dell’emergenza pandemica: 20mila in più della provincia di Pesaro, 22mila più del maceratese e addirittura quasi il triplo del sud della regione. Tra i rilevamenti di lunedì e martedì nell’Anconetano si sono registrati complessivamente 4.138 contagi e oltre il 13% proprio nel capoluogo. Al secondo posto c’è Senigallia con 270 contagi, anche qui statistica molto alta visto che la popolazione è di molto inferiore a quella del capoluogo. Molto meglio altre città, a partire da Jesi (118), Osimo (112) e soprattutto Fabriano con appena 16 contagi in due giorni. In base alla popolazione, sono alti i livelli di contagio a Chiaravalle (102), Falconara (97), Montemarciano (57) e altri centri come Ostra (51), Monte San Vito (44), Serra de Conti (28), Agugliano e Filottrano (27). A livello numerico quelli con meno contagi nella rilevazione dei primi due giorni della settimana sono: San Marcello, Morro d’Alba, San Paolo di Jesi, Staffolo, Montecarotto, Barbara, Genga, Serra San Quirico, tutti con una manciata di contagi e comune inferiori a 10. Sono dunque 2.393 i positivi al covid rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche, di cui 547 con sintomi. Continua a salire il tasso di incidenza che arriva a 890,63 su 100mila abitanti (ieri i nuovi casi erano 1.475 i e il tasso di incidenza 874,65). I nuovi casi rappresentano una positività di 19,1% su 12.509 tamponi del percorso diagnostico screening (16.936 i tamponi totali, a cui aggiungono 8.277 test per percorso antigenico screening con 3.554 positivi).Forte incremento dei ricoveri in ospedale, ieri erano 326 (+16), ma appena 1 in più in terapia intensiva (58, di cui 19 a Torrette, 1 al Salesi e 1 a Jesi). Boom nella semi-intensiva pediatrica del Salesi dove ieri, secondo il Servizio Salute delle Marche, c’erano ben 10 pazienti. Sempre tanti ricoverati all’Inrca (16), Jesi (20)e Senigallia (22). Secondo la Regione ci sono 43 pazienti Covid, in attesa di ricovero nei pronto soccorso marchigiani (segnalati 4 a Torrette, in realtà ieri mattina erano il triplo) mentre sono 174 le persone ospitate nelle Rsa. I vaccinati con 2-3 dosi rappresentano il 63% dei nuovi casi positivi, il 37% invece non è vaccinato. Nelle terapie intensive il 24% dei pazienti è vaccinato sempre con 2-3 dosi, il 76% non è vaccinato. Da registrare, infine, altre 4 vittime, tra cui un loretano di 49 anni morto a Torrette e anche uno jesino di 92 anni morto all’ospedale di Senigallia.