Si intrufola di sera in una villetta di viale Cavallotti abitata da un’anziana e ruba un tablet che trova su un tavolino: la vittima dà l’allarme ai carabinieri che arrestano il ladro. E’ accaduto martedì sera in un’abitazione lungo il prestigioso viale Cavallotti. Si tratta di un 25enne africano senza fissa dimora che martedì sera ha messo a segno il colpo non immaginando di essere beccato. Ma in azione c’erano i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Jesi, che scattato l’allarme, si sono subito messi in moto fino ad arrestare il 25enne di origini africane. Si era introdotto poco prima in nell’abitazione che si trova vicino ai giardini pubblici. Il giovane nel tentativo di dileguarsi, è stato bloccato dai militari del nucleo radiomobile intervenuti su richiesta dell’anziana malcapitata. Approfittando di una facile via d’ingresso della villetta: la finestra aperta al piano terra e della distrazione della padrona quasi novantenne, è entrato e ha asportato in pochi istanti un tablet. La prima cosa di valore che ha visto intrufolandosi in casa. Ma l’anziana se n’è accorta e ancora sotto choc per l’accaduto ha dato l’allarme ai carabinieri i quali, già predisposti sul territorio per il contrasto dei reati predatori, hanno subito bloccato l’autore del furto il quale è stato tratto in arresto. Il giovane, una figura molto esile, era già stato segnalato il giorno precedente in città perché si aggirava frastornato in con un trolley in mano ed era stato anche accompagnato all’ospedale Carlo Urbani per eventuali cure ma era stato dimesso poco dopo. Dopo alcune ore e dopo aver continuato a vagabondare, il giovane africano si è infiltrato nella villetta della vedova che di colpo se l’è trovato in casa. Un fortissimo choc per lei considerata anche l’età avanzata, ma nonostante questo è riuscita a chiamare al telefono i carabinieri che in pochi istanti hanno raggiunto il 25enne che nel frattempo cercava di dileguarsi e hanno preso il ladro portandolo in caserma e nelle celle di sicurezza in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria. Al vaglio la sua regolarità sul territorio nazionale. La raccomandazione delle forze dell’ordine è sempre quella di segnalare ogni persona o movimento sospetto così da stroncare sul nascere il fenomeno odioso dei furti in casa.
Sara Ferreri